Dopo diverse trasmissioni di denuncia, TG 1 delle ore 20 di Domenica 13 Novembre, contro la burocrazia imperante (5 scatoloni di documenti per la semplice tinteggiatura di un cavalcavia dell’A15) Berceto torna alla ribalta, in RAI con un servizio odierno di BALLARO’ che dovrebbe andare in onda martedì prossimo nel corso della nota trasmissione di RA TRE. L’argomento trattato è legato al mondo giovanile, alla disoccupazione e specificatamente a Berceto la casta degli ordini professionali e in questo caso dei farmacisti. A Berceto, al momento, come professionista, c’è un giovane farmacista che “lotta” per poter svolgere la professione per cui ha studiato e fatto sacrifici lui e la famiglia. Sempre a Berceto l’Amministrazione, proprietaria della farmacia è intenzionata, pur mantenendo rigorosamente la proprietà (NON ABBIAMO UN PARERE FAVOREVOLE SULLE PRIVATIZZAZIONI), desidererebbe pubblicare un bando per l’affitto d’azienda della farmacia e questo è notevolmente limitato dai privilegi della casta dei farmacisti che pongono migliaia di norme e balzelli che il Parlamento avvalla con Leggi che danneggiano, alla fine, i giovani farmacisti e i cittadini di Berceto. La proprietà pubblica della farmacia, accomunata a una gestione privata, porterebbe il massimo dei vantaggi ai cittadini di Berceto come orari d’apertura, efficienza e bontà del servizio. E’ giusto che una casta danneggi il bene comune soprattutto in tempo di crisi?
Si ricorda, inoltre che la trasmissione di Rai due RAI TGR MONTAGNE in onda tutti i venerdì alle ore 9,30 ha girato servizi, sempre a Berceto, venerdì 11 novembre.
L’occasione per la trasmissione, ancora una volta, il gemellaggio di Berceto con i Lakota (Sioux), unico al mondo, e il progetto dell’Amministrazione di ricevere il dono dei Lakota (tre bisonti) per averli nel proprio comune in adeguati recinti predisposti da dipartimenti dell’Università di Veterinaria.
Oltre gli indiani l’interesse dei giornalisti Rai era per il liutaio Claudio Marchetti, per i 1.300 anni del Duomo di Berceto (712/2012), per il debutto di Enzo Ferrari il 5 ottobre 1919 nella Parma Poggio di Berceto, come corridore, per il premio Luigi Malerba e infine strada Romea.
I riflettori della televisione, quindi, da Sky, dal TG 1, da Mediaset e Rai uno per la prova del cuoco, si accendono spesso, per il suo dinamismo, sul Comune di Berceto. Una promozione particolarmente utile per il ruolo turistico, la perla delle Terre Alte, di questo lembo d’Appennino.
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