Rilanciare la Val Baganza

Attualità e Società Politica
incontro

incontro

Luigi Lucchi, è innegabile, tra i giovani riscuote successo. Le sue idee, la sua immagine di politico fuori dal teatrino, le sue iniziative passate, come il gemellaggio con i Sioux, fanno breccia e i giovani lo sentono vicino e lo intendono capace di portare un grande cambiamento per il loro paese, il loro Comune. Riunire tanti giovani a Casaselvatica, infatti, non era impresa semplice. Il posto dell’incontro, invece, s’è rivelato piccolo per permettere a tutti di sedersi e discutere di un grande progetto: Valorizzare la più bella e selvaggia valle del parmense e forse d’Europa come la Val Baganza dalle sorgenti di Rombecco a Berceto alla confluenza con la Parma in città, in Via Varese.
Questo progetto, per Luigi Lucchi, rientra nei tre grandi progetti che vuole sostenere e realizzare come Sindaco insieme alle due moderne aree di servizio sull’Autocisa che porteranno, a suo parere, cento nuovi posti di lavoro oltre l’indotto per tutte le Terre Alte; il rilancio come strada storica della Strada della Cisa da Verona a Sarzana. L’approccio è sempre quello di non vedere il Comune di Berceto chiuso nei propri confini ma come motore di sviluppo per tutte le Terre Alte. Servono progetti innovativi capaci di coinvolgere la gente, le Istituzioni italiane ma anche quelle Europee. Sui grandi progetti, infatti, si può trovare l’aiuto e si può essere considerati interlocutori privilegiati. Bisogna, insomma, smetterla di piangersi addosso, di non vedere le grandi potenzialità del territorio ed essere i primi a proporre cose nuove che s’inseriscono, però, nei grandi filoni dell’innovazione. Un’innovazione, a detta di Lucchi, è l’uscita di Calestano dalla Comunità Montana di Langhirano. Ora si potrebbe, infatti, con accordi di programma, intese con le amministrazioni della vallata, iniziare a vivere l’identità di valle. Essere i primi, in Provincia di Parma, a proporre forme di Governo, non burocratiche, come nelle vallate alpine. C’è la possibilità, d’intesa con le altre amministrazioni di ripulire delle poche brutture che si sono sedimentate negli anni, in Val Baganza. Utilizzare, in tempi stretti, almeno sino a Sala Baganza, i parametri dell’acqua, del torrente Baganza, per programmare uno sviluppo sostenibile pretendendo e garantendo la qualità dell’acqua da classificare e rendere balneabile.

incontro

incontro

Si possono, inoltre, valorizzare, nel loro insieme, tutti i prodotti tipici che a ben vedere, in Val Baganza, hanno la loro tradizionale culla. Ci sono tutte le caratteristiche per un grande sviluppo turistico, culturale e commerciale di questa valle se si saprà preservare l’ambiente con la sua flora e fauna, rispettare le caratteristiche architettoniche dei paesi e paesini, utilizzare i meravigliosi studi d’approfondimento degli scienziati e professori universitari di Parma che da decenni si prodigano in Val Baganza. Questa valle, inoltre, per esigenze strettamente locali e con gestione rigorosamente pubblica potrebbe ottenere energia dalle fonti rinnovabili nel pieno rispetto dell’ambiente. Non sono scoperte clamorose, a detta di Lucchi, tutto questo, proprio perché la Val Baganza, da decenni, è oggetto di studi amorevoli degli scienziati. E’ giunto il momento di coinvolgere la gente. Devono essere gli abitanti della valle, in questa loro identità moderna, che inducono le Istituzioni a sostenere progetti di rilancio coinvolgendo anche l’Europa. Per questo Lucchi ha dato il via a una petizione che si rivolge al Presidente del Parlamento Europeo, al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, al Presidente della Giunta Regionale, dell’Amministrazione Provinciale e a tutti i Sindaci dei Comuni della valle. Oltre a questa iniziativa, proprio per far capire l’importanza dell’Europa, Lucchi, con foto di Andrea Saccani, ha ideato una cartolina da spedire al Presidente del Parlamento Europeo. La petizione, iniziata a Casaselvatica il 14 febbraio terminerà il 24 maggio durante la prima festa di tutta la vallata che si terrà presso l’azienda agricola il Mulino dei F.lli Ablondi. In una visione più comunale Luigi Lucchi vede, attraverso il progetto di valorizzazione della Val Baganza, la possibilità di trasformare in albergo l’ex caseificio di Berceto e in un “centro” commerciale per i produttori agricoli della valle, l’ex caseificio di Casaselvatica. S’immagina, poi, la sistemazione della piscina di Berceto, la trasformazione in aziende agrituristiche dei tanti fondi agricoli dismessi e la valorizzazione del Monte Cavallo.

Scritto da Luigi Lucchi

Di la tua:

Una risposta a “Rilanciare la Val Baganza”

  1. simone bettosi ha detto:

    si rilanciarla con una fionda!

Lascia un commento

Abbiamo parlato anche di:

Amici e Sentimenti Annunci Attualità e Società Casa e Giardino Cellulari e Telefonia Cibi e Bevande Cinema Città Dibattito diMartedì Eco e Natura Economia e Finanza Editoriale Feste ed Eventi Foto Fun Guide Internet e Tecnologia Lavoro Moda e Bellezza Motori Musei Musica Parma PodCast Politica Salute e Benessere Scrittori e Artisti Sport Turismo e Viaggi Tv Utilità Valtaro

AmiciAmici (www.amiciamici.com) è un © di Gian Marco Tedaldi. Non vi è una periodicità fissa, gli aggiornamenti avvengono quando si ha materiale, tempo e voglia. Non ci si assume la responsabilità per inesattezze o per danni derivati dall'uso di questo sito. Inoltre i collegamenti a siti esterni, i contenuti reperiti da altri siti e/o i video proposti non sono collegati a questo sito e non ne condividono per forza le idee e le convinzioni. Non ci si assume le responsabilità di violazioni a leggi o copyright da parte di terze parti inserite come contenuti aggiuntivi a questo sito. Ogni autore, sia di articoli che di commenti, si assume ogni responsabilità civile e penale di quanto scritto.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Con il contributo di BKTPGroup.com Web Agency a Parma offre la sua consulenza su Social Network, SEO, WordPress, Magento, E-Commerce e marketing

Made with in ValTaro