Iniziano, con i fuochi d’artificio allo Stadio dei Marmi, i mondiali di nuoto.
Tutta l’Italia sfila dietro a Massimiliano Rosolino, bandiera del nuoto azzurro con 60 medaglie conquistate, Federica Pellegrini in abito da sera consegna il tricolore al Capo dello Stato, mentre Filippo Magnini ha la consolazione di fare da testimonial il 2 agosto quando calerà il sipario.
Il Mondiale in casa ha riunito tutti, e il colpo d’occhio, fatto di bianco e azzurro Italia, è intenso: ci sono i “vecchi” come Rosolino e Brembilla, e la mascotte Ilaria Scarcella, che a 16 anni si presenta al suo primo Mondiale con due primati nazionali nei 100 e 200 rana, anche se il più giovane è il quattordicenne tuffatore Andrea Chiarabini.
Le Nazionali si sono presentate ai blocchi di partenza nel Centro dell’Acquacetosa, quartier generale di tutta la numerosissima spedizione, e con loro i sei tecnici pronti a far vedere i frutti del lavoro nel difficile anno post-olimpico. Federica Pellegrini è pronta e non pensa alle polemiche. “Il rapporto con il mio allenatore cresce sempre di più, mi sento molto protetta. E poi in Italia c’è la libertà di parola”.
Federica Pellegrini, più in forma che mai risponde così alle polemiche dopo l’intervista in cui diceva che qualcuno sarebbe stato contento se avesse perso ai mondiali di Roma: “Il problema è che dico sempre quello che penso quindi posso suscitare un po’ di rancori, ma io con la mia coscienza sono a posto, la cosa che mi riesce meglio è nuotare e non vedo l’ora di cominciare”.
In bocca al lupo, Azzurri!
Scritto da Mario Pulimanti
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.