Ho l’impressione netta, pur desiderando di sbagliarmi, che i danni del terremoto del 23 dicembre, nel Comune di Berceto, dalle Istituzioni locali, siano sottovalutati. Presso l’ufficio tecnico, al contrario, molti cittadini, oltre quaranta, hanno richiesto sopralluoghi presso le proprie abitazioni per documentare, con i crismi dell’ufficialità, i danni subiti. Sono conosciuti i danni subiti dal maestoso Duomo e soprattutto dal portale intarsiato, scolpito, di grande valore, ma ho potuto costatare, essendo diventato un punto di riferimento, un difensore civico, dei miei concittadini, che sono numerosi i fabbricati che hanno subito danni.
Questa mattina, ad esempio, numerosi condomini, una vera e propria delegazione, mi hanno chiesto un sopralluogo presso il condominio Francescon Aristodemo in Viale Volontari del Sangue n. 21 a Berceto capoluogo. Ho eseguito il sopralluogo e scattato diverse foto. Non sono né un tecnico, né un esperto ma ritengo preoccupante, anche per la stabilità, verificare che il fabbricato ha innumerevoli crepe che attraversano i muri perimetrali e addirittura la struttura in cemento armato. Queste crepe, inoltre, a detta dei condomini sono aumentate certamente con il sisma del 23 dicembre ma tendono, giorno per giorno, ad allargarsi dopo le piogge torrentizie dei giorni scorsi. Alcuni condomini sono allarmati al punto di temere crolli.
Proprio per questo ho ritenuto opportuno scrivere al Presidente dell’Acer signor Sergio Bertani, al direttore Signor Italo Tomaselli, al Sindaco di Berceto, al Presidente della Provincia e all’ufficio tecnico Comunale per richiedere un celere sopralluogo. Il sopralluogo a Berceto di tecnici qualificati dell’Acer, oltre tranquillizzare, come spero, gli inquilini del condominio Aristodemo, potrebbe servire per una verificata dei danni che mi sono stati segnalati da altri inquilini delle case popolari di Berceto.
E’ bene ricordare che il condominio Aristodemo è stato costruito, grazie all’interessamento dell’allora Assessore, della Giunta Bettoni; Francescon Aristodemo, proprio per i danni che il terremoto del 1983 aveva procurato nel Comune di Berceto rendendo inagibili diversi appartamenti.
Sarebbe, a mio avviso, una beffa, che oggi, per mancanza d’interventi, si rendesse inagibile, a breve, questo fabbricato che comprende quattordici appartamenti, proprio per i danni sottaciuti, presi sottogamba di un terremoto.
Scritto da Luigi Lucchi
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