Il consistente prelievo, anche al 50%, del Governo, dalle tasse e imposte comunali (50% Imu seconda casa e tutta Imu fabbricati produttivi, i D) oltre l’Iva che per i Comuni è un costo, oltre l’asfissiante burocrazia che impegna per lo Stato l’80% del tempo dei dipendenti comunali pagati unicamente dai cittadini del comune, è diventato ancora di piu’ beffardo, visto le dichiarazioni del Presidente del Consiglio e di molti Parlamentari che dicono di aver aiutato i Comuni e soprattutto quelli piccoli e di montagna.
L’aiuto invece è stato un ulteriore salasso con l’eliminazione dell’esenzione Imu per i terreni agricoli per quei territori il cui Comune, Palazzo Municipale, collocato tra i 281 e 600 mt. s.l.m
In pratica il Comune, almeno quello di Berceto, subisce furti con destrezza tra carrozzoni pubblici mangiasoldi imposti anche dalla Regione, come Montagna 2000, e prelievi forzosi del Governo che rappresentano oltre il 50% delle proprie entrate. E’ una vergogna, un interruzione di pubblico servizio punibile per Legge.
Come da allegato chiedo a tutti i miei colleghi Sindaci del parmense e al sindaco di Parma di protestare. Non si può restare proni quando leggi anticostituzionali non ci fanno rispettare il giuramento, sulla Costituzione, fatto il giorno del nostro insediamento, che ci chiede di difendere i nostri concittadini, di comportarci come bravi padri di famiglia.
L’11 gennaio, alle ore 11,30, per protesta, sarò in Piazza Duomo a Parma, vestito da mendicante, con il cappello in mano, a chiedere l’elemosina ai fedeli che escono dalla Santa Messa delle ore 11.
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