luigi lucchi e squadra
Non credo sia giusto perdere tempo, e non lo farò più neppure in Consiglio Comunale come Sindaco, per rispondere a travasi di bile del consigliere Giorgio Conti. Travasi di bile, a mio giudizio, immotivati tenuto conto che possiamo, come lista IDEE E TENACIA, chiamare a testimoniare tutti i cittadini di Berceto sul fatto che il suo nome, come del resto quello di tutti gli altri nostri antagonisti, non è mai stato fatto in nessuna manifestazione della campagna elettorale nè per criticarlo, nè per elogiarlo. Non abbiamo, poi, unica compagine vincente in tutta Italia e forse nella storia, fatto nessun festeggiamento per la vittoria elettorale utilizzando le ore immediatamente successive al responso delle urne, per organizzarci e decidere il Vice Sindaco e la Giunta fatta esclusione per il quarto assessore, con delega alla piena occupazione e alla formazione professionale, nominato fortunosamente il 25 agosto, in Piazza San Moderanno, tra una moltitudine di gente e che corrisponde, come sanno, ormai tutti gli italiani, al nome dell’on. Irene Pivetti già Presidente della Camera (TERZA CARICA ISTITUZIONALE).
Impegnati nel cammino di diventare da Comune a Comunità per avere benessere, prosperità, serenità come Berceto merita e può avere, è difficile comprendere e neppure vogliamo, tanto rancore e falsità. Debbo, però, in questo caso tutelare, come Istituzione, la figura del difensore civico che l’Amministrazione Comunale di Berceto ha voluto fortemente per dimostrare serietà e lealtà verso gli amministrati. Non è giusto affermare che la nomina di difensore civico del Comune di Berceto s’è potuta apprendere al bar.
Non demonizziamo il bar e neppure la piazza dove per tutta la bella stagione abbiamo tenuto riunioni e incontri essendo un’Amministrazione di Strada e un Sindaco di Strada e potendo offrire ai nostri interlocutori la visione meravigliosa del Duomo di Berceto e della fontana dei Canoni. Scherzosamente, infatti, per sottrarmi allo squillo in contemporanea di tre telefoni e alla calca dei cittadini che volevano conoscere il Sindaco di Berceto, invitavo, gli importanti e utili interlocutori, a seguirmi nella SALA GIUNTA DELLA FONTANA (PIAZZA SAN GIOVANNI). Interlocutori che non si sono sentiti né sminuiti, né a disagio nel parlare di cose serie e importanti in un luogo tanto bello quanto Piazza San Giovanni.
Al contrario, anche quanti non mi conoscevano o non conoscevano Berceto sono rimasti favorevolmente impressionati stabilendo un rapporto d’amicizia che ha portato e porterà buoni frutti per i miei concittadini. Un consigliere comunale se attento, seppur d’opposizione, ha potuto sapere del difensore civico nel momento in cui, il 17 luglio, in Consiglio Comunale, abbiamo modificato l’art. 44 dello Statuto Comunale per svincolarci da un’intesa con la Comunità Montana che in oltre nove anni, pur rinunciando a circa 6.000 euro che metteva a disposizione la Giunta Regionale, non ha saputo nominare un difensore civico comprensoriale. Ha potuto apprendere del bando per il difensore civico pubblicato all’albo pretorio, sul sito internet del Comune, su tutti i giornali.
La nomina, poi, da parte del Sindaco, rispettando la legge, è stata estremamente semplice. Recitando, infatti, il bando, che l’incarico sarebbe stato a titolo gratuito, non ha comportato certo la ressa da parte di laureati in legge, per venire ad operare in favore dei cittadini di Berceto dedicando tempo, passione, e nobile altruismo.
C’è stata, infatti, un’unica risposta. La buona stella del Sindaco e di Berceto, che brilla dall’8 giugno, ha voluto, poi, che questa unica domanda fosse di una bellissima signora, laureata in legge a pieni voti, con esame da Procuratore brillantemente superato e un’ottima esperienza anche in campo amministrativo. Una signora brillante, sveglia e con tanta voglia di impegnarsi per i suoi concittadini.
Dovrei essere preoccupato io come Sindaco d’avere nominato, senza indugio, un tale “guardiano” mentre l’opposizione dovrebbe esserne felice. Resta il fatto che la politica è una cosa e Giorgio Conti, purtroppo, un’altra. Io ho piacere d’essere controllato mentre lui non ha piacere che Berceto possa essere citato tra i cinque Comuni, Amministrazioni serie, che hanno un difensore civico. Meglio per lui, insomma, se si restava, anche in questo, nella palude della Comunità Montana. Ironia della sorte come assessore in Comunità Montana proporrò subito di nominare, anche per quest’Ente, un difensore civico.
Meglio due che nessuno.
Lapalissiano vero!
Scritto da Luigi Lucchi