latte
Un tempo, il latte, lo si beveva ancora caldo.
Appena uscito dalle mammelle delle mucche.
Poi ci hanno detto che non andava bene.
Andava pastorizzato ed imbottigliato.
Poi ci hanno detto che non andava bene.
Meglio metterlo nel cartone dal nome strano.
Noi lo abbiamo comprato.
Ma per l’economia era meglio non fermarsi al latte: chi comprava latte, nella nostra provincia, alimentava anche un sogno.
Una squadra di calcio e tanti successi.
Poi ci hanno detto che non andava bene.
Che quei soldi finivano ovunque.
Finanziavano i sogni anche dei politici.
Compravamo latte e qualcuno comprava tutto.
Pagavamo il latte e tutto ciò che di peggio si poteva fare con quei soldi, veniva fatto.
Alla fine, finiamo a comprare sempre il latte e, oggi, il latte di Collecchio ci presenta il conto.
P.s.: una merendina?
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