##NOLIGHTBOX##Sabato 25 agosto, piazza del Comune di Bedonia (PR).Centinaia di sedie bianche: vuote.
Sul palco leggii ed altre sedie: vuote.
Due trote di cartone a far da cornice: anch’esse vuote, senz’anima.
Ma è solo pomeriggio, da qui a qualche ora inizierà lo spettacolo.
Ad esibirsi due bande musicali: la Glenn Miller Band di Bedonia e la Banda di Lavagna.
Oddio, dopo averli sentiti suonare non li definirei proprio una banda di paese ma una vera e propria orchestra, una filarmonica oserei dire (peccato che non ci siano mai, o pochissimi, strumenti a corda come i violini, le viole, i violoncelli).
Fatto sta che, anche dal repertorio proposto (pesantino per chi si aspettava un “concertino” bandistico) e dalla presenza di due abili cantanti lirici, la Banda di Lavagna mi ha meravigliato per abilità e maestria nel proporre brani al di fuori dei soliti motivetti (o marcette…specialmente funebri) a cui si è abituati.
Non certo un’abitudine presa dai concerti della Glenn Miller Band di Bedonia che, vista anche l’età giovane dei componenti (giovani ma non inesperti), si esibisce spesso e volentieri con giovani e freschi arrangiamenti anche nell’eseguire i brani più comuni.
Pacche finali tra i vari sindaci di Bedonia, Lavagna, l’immancabile Assessore al Turismo bedoniese, i Maestri e Direttori delle rispettive bande e premi e riconoscimenti alle due compagini.
Serata ricca di pubblico: molti genitori dei rispettivi figli suonatori hanno portato gli amici ed i morosi (bravi) e grazie ad una serata mediamente fresca e alla casualità di non esserci altre manifestazioni nelle vicinanze si è conclusa con una standing ovation sulle note del nostro Inno di Mameli a bande congiunte.
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No alla Glenn Miller. Io sono un musicista di professione. Abito a Parma e mi è capitato di sentire la vostra banda. Devo dire che l’unica cosa positiva è il numero dei ragazzi giovani che ne fanno parte. Per il resto non mi piacciono granchè. Forse però devono piacere alla gente comune e non a me, che forse di musica ne capisco poco di più.
forse ho esagerato 1 pochino. WebMaster, se vuoi togli i commenti.
Amico Musicista, non ci trovo nulla di male nel commento che hai postato. E’ un tuo parere, peraltro espresso in termini civilissimi.
A mio avviso, che di musica mi limito ad ascoltarne, si può dire che una banda è brava…che suonano bene…o che ci stanno provando.
Poi è diverso se analizziamo la capacità di suonare assieme, se gli arrangiamenti sono efficaci, se i brani proposti sono meritevoli o andrebbe rivista la scaletta, se una banda è in grado di avere un vasto repertorio e variarlo spesso…
Insomma un sacco di se che possono trovare risposta da chi di musica se ne intende.
Rimane il fatto che fior fior di band hanno avuto un ottimo successo anche se stilisticamente pessimi: a tal proposito cito il premio che viene dato dalla critica al Festival di San Remo…
Caro Vero musicista, il tuo commento per quanto nei limiti della correttezza non lo accetto, non perchè sono di parte ecc ecc ma perchè i ragazzi che suonano vanno incentivati e non bastonati…non saranno professionisti ma io li trovo molto bravi, e solo perchè mi piacciono mi devo definire uno che di musica non ne capisce nulla???…non sarò un professionista come dici di essere ma sono uno a cui oltre a suonare piace e lo faccio da anni, ma mi piace anche ascoltare giovani talenti e appassionati, non solo professionisti!Forse l’unica cosa penosa della serata se mi è concesso, come da routine di ogni iniziativa bedoniese è il pessimo e analfabetico teatrino politico con gente che non riesce a pronunciare una Z e che mettendoci la faccia ruba la scena a chi ha lavorato veramente, come in questo caso quei ragazzi e i loro maestri!!!
Io nella Glenn Miller ci suono ormai da un po’ di anni, e non sono per niente professionista. Ma nessuno di noi che fa parte del gruppo lo è (escluso forse qualcuno dei più grandi,che sono decisamente bravi!), e non pretendiamo neanche di definirci tali. Siamo comunque orgogliosi di ciò che facciamo, non soltanto per come suoniamo (che ad alcuni può piacere e ad altri no), ma soprattutto per il “gruppo” di amici che siamo. Eh sì, la gente di solito ci conosce perchè ci vede suonare sul palco…ma la cosa veramente bella della nostra banda è l’atmosfera serena e felice che c’è tra noi ragazzi. Siamo un gruppo unito (e probabilmente il merito di ciò è soprattutto di Daniele), indifferentemente dalla diversità di età dei giovani che lo compongono…e questo è forse la cosa più importante. Poi è ovvio che l’impegno per cercare di suonare bene ce lo mettiamo, ma c’è chi lo apprezza e chi invece no. Ma è giusto così…
Bellissima chiusura di ogni commento…
Il nome con cui mi presento è un’ evidente provocazione nei riguardi del parmigiano esperto di musica…
La mia critica non nasce dal fatto che costui non apprezzi la Glenn Miller o meglio, più carinamente, si dovrebbe dire la musica della Glenn Miller, ma, intendendomi un pò di musica, mi stupisce l’arroganza che sbandiera così gratuitamente.
Mi è capitato d’incontrare molti esperti di musica e la qualità che in tutti loro ho riscontrato è l’umiltà, in non sentirsi mai adeguati anche laddove il livello era alto…
Un consiglio: se vuole migliorare “Vero Musicista” prenda esempio dai ragazzi della Glenn Miller!