La Religione non è questione matematica o fisica.
La Religione è credenza.
Credere e avere fede in qualcosa ci spinge a migliorarci e andare avanti.
Per rinvigorirci, per metterci alla prova o per migliorarci.
Non importa in quale Dio tu creda, ogni religione ha i suoi fedeli e le sue tradizioni.
Da oltre 500 anni, in un’isolata frazione di un piccolo e sperduto paese dell’Alta Val Taro, centinaia di fedeli si danno appuntamento.
Tutti lo stesso giorno di quel 1485 in cui la Madonna apparve ad una pastorella muta.
Spaventata, la poverina che accudiva la sua pecora seduta su un tronco, vide questa signora meravigliosa.
Lucente e bellissima, le si poneva in modo gentile.
Rassicurandola, le chiese di essere la sua parola presso i potenti di allora, i Landi di Compiano (PR), per far erigere li dove si trovava, un Santuario.
La piccola, che non poteva parlare, ricevette rassicurazioni circa il fatto che, comunque, l’avrebbero capita.
Con la forza di chi crede, la pastorella, s’incamminò verso il castello.
Di certo, in quell’epoca, non certo una passeggiata, specialmente per una bambina muta, ma, il problema che le passava per la testa era sempre e solo uno: come spiegare l’accaduto.
Giunta alle porte del maniero, alle guardie, si presentò questa piccola creatura dall’anima grande che, anch’essa incredula, venne accompagnata d’innanzi al Duca.
Con estremo stupore tra i presenti, la bambina, pronunciò le sue prime parole proprio in quell’occasione, quando, così come le aveva chiesto la Madonna, convinse i Landi a erigere un Santuario al Faggio di Tornolo.
Da allora, grazie ai Padri Serviti che costruirono una chiesa ed un convento, l’8 settembre di ogni anno, i fedeli di tutta la valle s’incontrano in processione.
Convinti nella loro fede.
La Fede, così come l’amore, non passa per la ragione (H. Hesse)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.