Ci siamo: è arrivato il momento di raccontare qualcosa sulle vacanze estive.
Forse qualcuno penserà che non è il momento adatto vista la pioggia e la foschia di novembre in arrivo…in fondo è bello anche sognare di essere su una bella spiaggia con il classico “margarita” e la camicia hawaiana.
Guarda caso proprio mentre scrivo è iniziata “Cruel Summer”
Cantami, oh Musa delle avventure di questi due baldi giovani che, in piena notte e con una valigia stracarica (colpa mia!!!), imboccano il temibile Passo del Bocco…
Destinazione Nizza…e dintorni.
Ci attende un lungo viaggio allietato da vari Cd e dalla solita buona dose di cavolate… alla fine dopo circa quattro ore siamo in terra nemica. Arrivare a Nizza è tutta un’altra storia: l’unica cosa che sappiamo è il nome dell’albergo e la via in cui si trova. Inoltre il traffico francese è anche peggio di quello di Milano nell’ora di punta…clacson e parcheggi al limite della possibilità umana!!!
All’improvviso un miraggio…Boulevard Victor Hugo ci si para davanti (anche se il mio compagno di viaggio continua a insistere che è tutto merito delle sue capacità da navigatore).
In men che non si dica siamo a destinazione e, dopo un frugale pasto, ci avventuriamo alla scoperta della metropoli.
La Promenade des Anglais è fantastica e ci porta dritti dritti al castello, situato nella parte vecchia della città. Tra scalinate, discese e salite, arriviamo alla terrazza panoramica che ci regala una vista mozzafiato della città., poi alle cascate e ai vari giardini che incorniciano i resti del castello.
Dopo esserci inerpicati come due koala, è arrivato il momento di fare una capatina nel centro della città vecchia dove si accalcano negozietti e laboratori di artisti. Scale, scale e ancora scale… altro motivo per ricordarsi di questa vacanza.
Bé, direi che la giornata è stata abbastanza intensa per essere la prima.
Per il giorno dopo abbiamo in programma la visita della chiesa ortodossa, dei musei e dell’Acropolis.
La chiesa è proprio a due passi dall’albergo e non è difficile da raggiungere. L’edificio è bellissimo e all’interno è ricco di affreschi dorati e icone, inoltre è circondato da un’enorme parco.
Muniti di cartina (cadeau dell’hotel) e di quel passo tipico dei montanari cominciamo poi a vagare per le viuzze fino ad arrivare ad una gigantesca testa “squadrata”. Proprio un testone davvero… la cosa ci incuriosisce così andiamo a visitare il parco lì vicino pieno di sculture strane e sentieri tortuosi. Scopriremo poi in seguito che si tratta del parco del Museo d’Arte Contemporanea anche se non era difficile immaginarlo.
Al nostro arrivo il museo è già chiuso ma si può comunque visitare una parte. Si tratta di una struttura modernissima di cemento progettata dall’architetto Kenzo Tange.
Con nostra grande sorpresa scopriamo che la famosa Acropolis che tanto volevamo visitare non è altro che un edificio per manifestazioni sportive e non un grande sito archeologico come avevamo sperato… che disdetta!!! Non ci abbattiamo ci aspetta una bella passeggiata serale tra i vicoli e le botteghe della città vecchia.
Il giorno successivo si va “on the road” anche se dopo un bel po’ di viaggio ci rendiamo conto che stiamo girando per luoghi desolati senza un’anima viva.
La prossima meta è Cannes, patria del Festival del Cinema, che, a parte il lungomare (nemmeno tanto bello) e le macchine di lusso parcheggiate davanti alle boutique, non ci riserva niente di speciale… Gli alberghi di lusso e i negozi di Gucci e compagnia bella proprio non fanno per noi.
Meglio tornare nella caotica e un po’ hippy Nizza.
Ci apprestiamo alla fine della vacanza e abbiamo in mente un finale di gran classe: Montecarlo.
In realtà durante il tragitto ci imbattiamo in un bellissimo paesino arroccato di cui ci aveva accennato un amico… i nostri buoni propositi saltano e un minuto dopo siamo trafelati su una di quelle stradine per raggiungere la cima di Eze. Tra una bottega e l’altra, trattorie che sembrano intagliati nella roccia e alberghi di lusso, è arrivato il momento di rimpatriare.
Il mare di Alassio però ci tenta e poi come si fa ad andare in vacanza senza nemmeno fare un tuffo?
Anche la visita al muretto è d’obbligo.
Poi via di nuovo in autostrada con la musica e la consapevolezza che tra qualche giorno ricomincia la vita di tutti i giorni…
Alla prossima!!!
Scritto da Auryn
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complimenti per le bellisime foto e per il video! bacione a tutti e due kate
Grazie Kate, noi ci vediamo alla prossima fantastica serata…;-)