L’ozio…secondo Berceto

berceto – ozio

Come recita un saggio proverbio l’ozio è il padre di ogni vizio.

Noto con preoccupazione, a Berceto, che ci sono gruppi di persone, anche molto giovani, che sono a bighellonare, da diverso tempo, nei bar, in piazza e in altri luoghi pubblici tutti i giorni e in tutte le ore.

Creano un senso di disagio, insicurezza e portano i loro connazionali a criticarli, ad essere preoccupati. Sarebbe sbagliato immaginare e pensare che non vogliono lavorare e certamente la crisi economica non favorisce l’occupazione e la ricerca di un posto di lavoro.

Sbagliatissimo pensare, e non lo pensiamo, che essendo, in prevalenza, extracomunitari, possono essere portati, con il passare del tempo, a svolgere attività non belle. Va subito detto, con piacere e convinzione, che quasi tutti questi graditissimi ospiti, svolgono lavori faticosi e cercano di mantenere al meglio, con grandi sacrifici, le proprie famiglie sia a Berceto che nei Paesi d’origine e si comportano da ottimi cittadini. Berceto è un Comune tranquillo con forze dell’ordine che svolgono benissimo azioni di prevenzione al crimine e quindi non è il paese ideale dove soggiornare se si vuole delinquere.

In tutti i modi, tornando all’ozio come padre di tutti i vizi, pensiamo che piuttosto di non far nulla dalla mattina alla sera, soprattutto i giovani, potrebbero svolgere qualche attività di volontariato in favore della Comunità in attesa di trovare un lavoro remunerato. Abbiamo tante cose da tenere in ordine e tanti lavori per prevenire il dissesto del territorio.

C’è un esempio bellissimo che ci danno i profughi dei Paesi Africani che con entusiasmo si adoperano, qualche ora alla settimana, da almeno due anni, per la Comunità di Berceto. Speriamo che il loro esempio sia seguito da questo gruppo di giovani. E’ sufficiente mettersi in contatto con il Sindaco o con il Consigliere Comunale Consigli Ciriaco. Grazie dell’attenzione.

Luigi Lucchi Sindaco di Berceto