Berceto avrebbe tutte le caratteristiche per avere un’economia turistica.
Già a fine ottocento, ad esempio, unico paese dell’Appennino, richiamava famiglie da Roma, come i Silva, che vi costruivano una grande casa per le vacanze.
Nell’albergo Poggio, delittuosamente chiuso nonostante la possibilità, persa stupidamente nel 2006 di riaprirlo e ampliarlo, un tempo, ospite del suo medico Sen. Agnetti, veniva in vacanza la Regina Margherita.
Alcuni locali e infrastrutture di Berceto come il Chalet Fonte San Moderanno, la Casaccia, il laghetto piscina, le piste da sci del Cervellino, tutti lasciati, ora, andare in rovina, salivano, per eccellenza, ai primi posti d’interesse e fama della Provincia e del Nord Italia in genere.
Il turismo, insomma, è la parola abusata da tutti ma che non è fatto come sarebbe necessario ora e come sarebbe richiesto.
Ci si limita ad essere un paese di villeggiatura con il periodo di frequentazione dei villeggianti, nonostante il numero di seconde case più elevato di tutti i paesi della nostra montagna, sempre più breve e certamente insufficiente per supportare, davvero, l’economia. Nel programma del candidato Luigi Lucchi il turismo, invece, occupa il posto preminente come possibile fonte economica per sviluppare tutto il territorio comunale.
Proprio per questo si vuole favorire, con una promozione avviata a Milano e nel Nord Europa, gli investimenti, anche privati, per costruire, ampliare, ammodernare alberghi; sviluppare il settore dell’agriturismo e anche il turismo spirituale e giovanile con gli ostelli. In questa filosofia di cambiamento il campeggio dei Pianelli, per Luigi Lucchi, riveste un’importanza fondamentale. E’ indispensabile non dimenticarsene, non lasciarlo, nonostante la vicinanza al capoluogo, isolato e sestante, come fosse una struttura indesiderata. Il campeggio i Pianelli è frequentato tutto l’anno da oltre 500 persone e già questo numero da il segno dell’importanza tenuto conto che rappresentano il 25% della popolazione di tutto il Comune.
Chi frequenta i Pianelli ama il nostro paese e vorrebbe adoperarsi maggiormente per renderlo prospero. E’ il campeggio più grande di tutta la montagna parmense con la sua estensione di 240.000 mq. le sue 180 piazzole destinate a una sosta stanziale nella misura di 150 e 30, invece, destinate al passaggio.
C’è la volontà da parte di Lucchi di aumentare il numero di posti per il passaggio, unire fisicamente con una pista ciclabile, un marciapiede, il campeggio al paese. Si vuole, insomma, dimostrare che nella nuova e “grande” Berceto il campeggio avrà un ruolo importante e integrato con il paese perché Berceto non deve perdere nessuna occasione e “sfruttare” al meglio tutte le sue immense potenzialità.
Segnalato da Luigi Lucchi