La ricerca scientifica oggi è l’unica risorsa per vincere la SLA
E’ partita il 12 settembre la campagna di raccolta fondi AISLA per sostenere un preciso progetto di ricerca per la cura della Sclerosi Laterale Amiotrofica: la donazione di 2€ via sms oppure chiamando da rete fissa il numero 45508 lo renderà realizzabile.
Milano, 7 settembre 2010. La SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica è una grave e rara malattia neurodegenerativa, al momento inguaribile, che comporta la progressiva paralisi dei muscoli volontari rendendo chi ne è colpito incapace di muoversi, nutrirsi, comunicare respirare autonomamente.
Ad oggi l’unica possibilità per sconfiggere la SLA è la ricerca scientifica. Diventa quindi fondamentale il costante sostegno della ricerca che per i malati è sinonimo di speranza e di “vita”: è proprio dallo studio sempre più approfondito della malattia e dei meccanismi che la scatenano che un giorno, si spera il più presto possibile, potranno arrivare risposte terapeutiche in grado di arrestare la progressione della Sla.
AISLA Onlus, che dal 1983 è impegnata per migliorare sempre di più la qualità della vita dei circa 5.000 malati di Sla che si contano oggi in Italia favorendo una costante e corretta informazione sulla malattia e sulle sue conseguenze, sensibilizzando le Istituzioni di ogni livello e l’opinione pubblica sui bisogni e sui problemi quotidiani delle persone con Sla. Il tutto per favorire un’appropriata gestione della Sla e un’adeguata presa in carico dei malati ma non solo, poiché è fondamentale il costante sostegno della ricerca scientifica che per le persone con Sla è sinonimo di “speranza” e di “vita”, AISLA raccoglie fondi anche per il finanziamento di progetti di studi specifici.
Dal 12 settembre si potrà sostenere la ricerca donando 2 € con SMS o chiamando da rete fissa il numero 45508 (Invio SMS con Tim, Vodafone, Wind, Tre, CoopVoce. Chiamata da rete fissa con Telecom Italia e Fastweb).
Ricordiamo che AISLA Onlus, da novembre 2008, è Socio Aderente dell’Istituto Italiano della Donazione, organismo che ne attesta l’uso chiaro, trasparente ed efficace dei fondi raccolti, a tutela dei diritti del donatore.
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