Con Irene Pivetti siamo in contatto costantemente e la richiesta da parte del Sindaco di Reggio Calabria; Raffa Giuseppe di nominarla assessore l’abbiamo valutata insieme sia sotto l’aspetto dell’eventuale incompatibilità che per le ricadute sul suo ruolo a Berceto che resta, nella sua mente e nel suo cuore, prioritario.
Ho ritenuto questo apprezzamento nei confronti d’Irene Pivetti un fatto corretto perchè avendola conosciuta e frequentata da un anno so che lo merita per impegno, concretezza e capacità.
Non ci sentiamo per nulla traditi e non potremmo esserlo, al contrario, sapere che altri, seppure di una grande città, a distanza di un anno, ci emulano ci fa piacere e rileva che Berceto vuole essere e può essere, in tante cose, primo.
Non siamo sottomessi a nessuno, non prendiamo direttive di sorta pur dialogando con tutti e pertanto cerchiamo, com’è dovere di bravi amministratori pubblici, di primeggiare nell’interesse del nostro Comune. Percorriamo strade diverse dalle solite consorterie per far rinascere Berceto e dargli il ruolo che gli compete e l’opportunità di cogliere le sue tante opportunità.
Irene Pivetti in un anno di proficuo lavoro ha dimostrato tutto il suo valore e attaccamento a Berceto e questo, a mio avviso, continuerà con maggior lena anche grazie alle sue conoscenze, nel settore dell’amministrazione comunale, che potrà avere a Reggio Calabria. Irene Pivetti, poi, da vera politica sa bene, come del resto so io, che la politica, quella nobile e vera, può ripartire solo dai piccoli comuni. E’ questa la politica che interessa ad Irene ed è questa la politica che facciamo a Berceto e che difficilmente potrà essere fatta in un grande Comune dove gli equilibri contano e immobilizzano, solitamente, tutto.
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La ringrazia di che cosa? Di costare quello che costa e che costerà, a tutti noi, per tutta la vita – costo della scorta compreso – per essere stata una dimenticabile Presidente della Camera?
LA PIVETTI LASCIA BERCETO CON LE PIVE NEL SACCO E UNA FATTURA DI 12.087 EURO DA PAGARE
COME ASSESSORE AL COMUNE, L’IRENE AVEVA FATTO METTERE A DIMORA PIANTE E FIORI AL CIMITERO, GARANTENDO LA GRATUITA’ DELL’OPERAZIONE… FATTURATA INVECE A UNA DITTA BRESCIANA CHE AVREBBE DOVUTO INSTALLARE I DISSUASORI DI VELOCITA’ A TRATTATIVA PRIVATA, ORA SPARITA…LA STRANA TRIANGOLAZIONE, UN SINDACO DA CINELUCE E UNA FATTURA NON ONORATA
[EDITATO TAGLIANDO IL RESTO DEL COMMENTO….segue spiegazione]
Ho rimosso parte del commento perchè per riportare un articolo basta un link.
Nel caso quello che si legge proviene da “Destra di Popolo” un sito web legato ad un Circolo di cultura politica di Genova.
Fate voi i conti se lo trovate affidabile o meno come fonte.
Questo comunicato circolava anche per Berceto sabato.
Non so se il sito “Destra di popolo” è attendibile, ma da bercetese
posso confermare che la fattura ESISTE è che toccherà a noi bercetesi pagare un lavoro che era stato fatto passare come regalo
dal sindaco Lucchi e Ass. Pivetti.