Borgo val di Taro, il capoluogo valtarese nominato vice coordinatore regionale della rete Città Slow_Borgo val di Taro è sempre di più una Città Slow.
Infatti, dopo le iniziative intraprese negli ultimi anni dall’amministrazione comunale per rilanciare l’appartenenza alla rete delle città del buon vivere, arriva nel capoluogo valtarese un importante riconoscimento a livello regionale.
Durante l’ultima assemblea regionale delle Città Slow dell’Emilia Romagna, tenutosi proprio a Borgo val di Taro lo scorso 26 settembre, in occasione del secondo week end della Fiera del Fungo, il Comune di Borgo val di Taro è stato eletto all’unanimità alla carica di vice coordinatore regionale delle Città Slow, affiancando nel percorso il Comune di Castel San Pietro Terme, provincia di Bologna, che attualmente è il Comune capofila.
L’assessore al turismo di Borgotaro, Claudio Barilli, ha accettato con entusiamo la nomina, molto importante anche per supportare il comune coordinatore nell’impegnativo compito di referente regionale, e per bilanciare l’assetto regionale includendo nei compiti organizzativi anche la zona emiliana.
L’assemblea regionale, che si è svolta alla presenza di tutte le undici Città Slow regionali meno una, ha poi svolto i lavori all’interno della sala consiliare di Palazzo Manara, diretti dagli assessori del Comune di Castel San Pietro Terme Sauro Dalfiume e Roberta Bellavia, ed accompagnati dalla presenza del referente provinciale di Slow Food Arnaldo Maghenzani.
Fra gli argomenti trattati gli “Orti in condotta”, l’estensione della rete a tutte le province e la pubblicazione di una guida promozionale della rete regionale.
L’appuntamento per il prossimo coordinamento regionale Città Slow Emilia Romagna è già stato fissato per il prossimo 14 novembre a Scandiano, provincia di Reggio Emilia.
Fonte: comunicato stampa comune di Borgo Val di Taro (PR)
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