Con la solita, massiccia, affluenza di pubblico si è conclusa l’edizione 2008 della Festa della Trota a Bedonia (PR).
Quest’anno ultima, vera e grande manifestazione di piazza della ValTaro.
Una tradizione che da decenni porta sui tavoloni trote e polenta, bagnati dall’immancabile vinello.
Per tutta la giornata e fino a tarda notte sono state migliaia le persone accorse per accaparrarsi un posto a sedere e centinaia le trote cucinate sul posto, come impone la tradizione.
Tradizione che, volontà dell’Amministrazione pubblica bedoniese, si vorrà (in un futuro non ben specificato) esportare in altri comuni facendo diventare la Festa della Trota una manifestazione itinerante.
Merito, prima di tutto dei tanti volontari che servono e cucinano le prelibate trote (ma anche polenta e tante altre specialità), la Festa della Trota si perde nella tradizione di Bedonia (PR) e non sente gli anni che passano.
La piazza antistante il Comune, da qualche anno scelta (così come nelle prime edizioni), per ospitare le grandi padelle dove vengono fatte friggere le trote del fiume Taro, ha non solo visto ogni posto occupato sia a pranzo che a cena ma, per tutta l’esibizione dell’Orchestra Aurelio il colpo d’occhio era suggestivo.
Un successo che, in un’unica giornata, ha forse eguagliato la, sebbene ottima e più giovanile, Festa della Birra.
Ottima, nella mattinata, l’affluenza al raduno, per il secondo anno consecutivo, di auto e moto d’epoca.
Alcune le potete vedere nella galleria fotografica della festa.
Rimane ancora un mistero, vedendo anche lo spirito dei tanti volontari, la scomparsa a pochi mesi dalla nascita, dell’ennesimo tentativo fallito di ProLoco.
Le colpe andranno cercate nella stessa Amministrazione comunale o quale arcana alchimia tiene lontani giovani e veterani delle feste paesane, che come vediamo riescono sempre in maniera ottima, nel fondare un’associazione durevole nel tempo.
Si è forse giunti al solo (anche, se non prevalentemente economico) tornaconto personale???