E’ un legame profondo quello tra il paesino di Bardi (PR) e la Lituania.
Fatto da persone che hanno nella loro tradizione e nella loro fede un convincimento estremo.
Paesi e popoli differenti che hanno più punti in comune nella loro storia, spesso travagliata ma vissuta, ogni giorno, con il sorriso sulle labbra.
Sono, infatti, i volti di queste persone giunte a Bardi (PR) dal lontano Est a meravigliare.
Occhi che hanno visto la guerra, la miseria e che ancora la ricordano benissimo, la portano nel cuore e ne portano i segni.
Sereni.
Felici.
A discapito delle loro esperienze, hanno la voglia di vivere la vita, di tornare alla vita.
Non certo avvezzi al consumismo che dalle città sta contagiando anche i nostri tranquilli posti, hanno una profonda fede religiosa.
Quindi non c’è da stupirsi se ancora oggi ricordano il Card. Antonio Samorè, originario di Bardi e Segretario del Nunzio Apostolico in Lituania dal 1932 al 1938.
Un legame fatto di fede e di tradizioni sancito dal Card. Audrys Ba?kis in visita con una rappresentanza a Bardi in occasione della donazione di una splendida croce lignea.
Questa, fa seguito a distanza di 75 anni, dalla croce che per la prima volta fu eretta in Italia sempre a Bardi e che, il tempo e le ingiurie, avevano distrutto.
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MI CAPITA DI LEGGERE QUESTO ARTICOLO SULL’INIZIATIVA DEI LITUANI IN iTALIA, A BARDI
E’ VERAMENTE UNA INIZIATIVA MOLTO INTERESSANTE. PENSO CHE L’ITALIA DEBBA CONSOLIDARE MOLTO I RAPPORTI CON LA LITUANIA ED I PAESI BALTICI. COMPLIMENTI AL SINDACO DI BARDI ED AGLI ORGANIZZATORI
PROF. MARCO RICCERI
EURISPES
IL SEGRETARIO GENERALE
Roma
Bella iniziativa, il piccolo popolo lituano è grande ! Teniamolo vicino.
Emanuele, Grosseto.