Conclave 2005

Conclave 2005 Il conclave del 2005, iniziato il 18 aprile 2005 dovrà decidere il successore di Papa Giovanni Paolo II.
Hanno diritto di voto i cardinali che non abbiano ancora compiuto l’80° anno di età.
I cardinali con diritto di voto sono 117, ma partecipano effettivamente al conclave solo in 115, poiché due di loro, Adolfo Antonio Suárez Rivera e Jaime Lachica Sin sono assenti per motivi di salute.
L’annuncio del nuovo Pontefice Romano, con la formula latina Habemus Papam pronunciata dalla loggia della Basilica di San Pietro, spetta al cardinale cileno Jorge Arturo Medina Estévez.
Sono previsti due scrutinii alla mattina e due al pomeriggio.
Se uno di essi darà esito positivo, sarà seguito immediatamente dalla fumata bianca. Se, invece, essi dovessero avere tutti esito negativo, gli appunti e le schede delle votazioni saranno bruciate alla fine delle due sessioni, mattutina e pomeridiana, e quindi si dovrebbero avere due fumate nere, intorno alle 12 ed alle 19.

I Cardinali elettori
Segue l’elenco dei paesi con rappresentanti aventi diritto di voto, indicati per numero di elettori:
Conclave papale del 2005
ELETTORI 117 totali
Assenti 2
(Sin, Suárez Rivera)
Presenti 115
Africa 11
Asia e Medioriente 11
Europa 58
Oceania 2
Nord America 22

Sud America 13

Cardinali elettori raggruppati per nazionalità (52 nazioni rappresentate, per tutti e 5 i continenti):
20 elettori: Italia
11 elettori: Stati Uniti
6 elettori: Germania, Spagna
5 elettori: Francia
4 elettori: Brasile, Messico
3 elettori: Canada, Colombia, India, Polonia
2 elettori: Cile, Ungheria, Giappone, Nigeria, Filippine, Portogallo, Ucraina, Regno Unito
1 elettore: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Cameroon, Congo, Croazia, Cuba, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Ghana, Guatemala, Honduras, Indonesia, Irlanda, Costa d’Avorio, Lettonia, Lituania, Madagascar, Olanda, Nuova Zelanda, Nicaragua, Perù, Sud Africa, Sudan, Svizzera, Siria, Tanzania, Tailandia, Uganda, Vietnam

Europa

Francisco Álvarez Martínez, 79, Spagna
Carlos Amigo Vallejo, 70, Spagna
Ennio Antonelli, 68, Italia
Audrys Juozas Bačkis, 68, Lituania
Philippe Xavier Ignace Barbarin, 54, Francia
Tarcisio Bertone, 70, Italia
Giacomo Biffi, 76, Italia
Josip Bozanić, 56, Croazia
Agostino Cacciavillan, 78, Italia
Ricardo María Carles Gordó, 78, Spagna
Marco Cé, 79, Italia
Desmond Connell, 79, Irlanda
Godfried Danneels, 71, Belgio
Salvatore De Giorgi, 74, Italia
Peter Erdo, 52, Ungheria
Michele Giordano, 74, Italia
Józef Glemp, 75, Polonia
Zenon Grocholewski, 65, Polonia
Julián Herranz Casado, 75, Spagna
Lubomyr Husar, 72, Ucraina
Marian Jaworski, 78, Ucraina
Walter Kasper, 72, Germania
Karl Lehmann, 68, Germania
Jean-Marie Lustiger, 78, Francia
Franciszek Macharski, 77, Polonia
Francesco Marchisano, 75, Italia
Eduardo Martínez Somalo, 78, Spagna
Carlo Maria Martini, 78, Italia
Renato Raffaele Martino, 72, Italia
Joachim Meisner, 71, Germania
Cormac Murphy-ÒConnor, 72, Gran Bretagna
Attilio Nicora, 68, Italia
Keith Michael Patrick ÒBrien, 67, Irlanda
Bernard Panafieu, 74, Francia
Laszlo Paskai, 77, Ungheria
Severino Poletto, 72, Italia
José da Cruz Policarpo, 69, Portogallo
Mario Francesco Pompedda, 75, Italia
Paul Poupard, 74, Francia
Janis Pujats, 74, Lettonia
Vinko Puljic, 59, Bosnia-Erzegovina
Joseph Ratzinger, 77, Germania
Giovanni Battista Re, 71, Italia
Antonio María Rouco Varela, 68, Spagna
Camillo Ruini, 74, Italia
José Saraiva Martins, 73, Portogallo
Christoph Schönborn, 60, Austria
Henri Schwery, 72, Svizzera
Angelo Scola, 63, Italia
Sergio Sebastiani, 73, Italia
Crescenzio Sepe, 61, Italia
Adrianus Johannes Simonis, 73, Olanda
Angelo Sodano, 77, Italia
Georg Maximilian Sterzinsky, 69, Germania
Jean-Louis Pierre Tauran, 61, Francia
Dionigi Tettamanzi, 71, Italia
Miloslav Vlk, 72, Repubblica Ceca
Friedrich Wetter, 77, Germania

Americhe

Sud America
Geraldo Majella Agnelo, 71, Brasile
Jorge Mario Bergoglio, 68, Argentina
Darío Castrillón Hoyos, 75, Colombia
Juan Luis Cipriani Thorne, 61, Perù
Francisco Javier Errazúriz Ossa, 71, Cile
José Freire Falcão, 79, Brasile
Cláudio Hummes, 70, Brasile
Nicolás de Jesús López Rodríguez, 68, Repubblica Dominicana
Alfonso López Trujillo, 69, Colombia
Javier Lozano Barragán, 72, Messico
Jorge Arturo Medina Estévez, 78, Cile
Miguel Obando Bravo, 79, Nicaragua
Jaime Lucas Ortega y Alamino, 68, Cuba
Rodolfo Quezada Toruno, 73, Guatemala
Norberto Rivera Carrera, 62, Messico
Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, 62, Honduras
Pedro Rubiano Saenz, 72, Colombia
Juan Sandoval Iniguez, 72, Messico
Eusebio Oscar Scheid, 72, Brasile
Adolfo Antonio Suárez Rivera, 78, Messico
Julio Terrazas Sandoval, 69, Bolivia

Nord America
Aloysius Matthew Ambrozic, 75, Canada
William Wakefield Baum, 78, Washington
Edward Michael Egan,73, New York
Francis Eugene George, 68, Chicago
William Henry Keeler, 74, Baltimora
Bernard Francis Law, 73, Boston
Roger Michael Mahony, 69, Los Angeles
Adam Joseph Maida, 75, Detroit
Theodore Edgar McCarrick, 74, Washington
Marc Ouellet, 60, Canada
Justin Francis Rigali, 69, Philadelphia
James Francis Stafford, 72, Denver
Edmund Casimir Szoka, 77, Detroit
Jean-Claude Turcotte, 68, Canada

Africa
Bernard Agre, 79, Costa d’Avorio
Francis Arinze, 72, Nigeria
Frederic Etsou-Nzabi-Bamungwabi, 74, Repubblica Democratica del Congo
Wilfrid Fox Napier, 64, Sud Africa
Anthony Olubunmni Okogie, 68, Nigeria
Polycarp Pengo, 60, Tanzania
Armand Gaetan Razafindratandra, 79, Madagascar
Christian Wiyghan Tumi, 74, Camerun
Peter Kodwo Appiah Turkson, 56, Ghana
Emmanuel Wamala, 78, Uganda
Gabriel Zubeir Wako, 64, Sudan

Asia
Ignace Moussa I Dauod, 74, Siria
Julius Riyadi Darmaatmadja, 70, Indonesia
Ivan Dias, 68, India
Stephen Fumio Hamao, 75, Giappone
Michael Michai Kitbunchu, 76, Thailandia
Jean-Baptiste Pham Minh Man, 70, Vietnam
Peter Seiichi Shirayanagi, 76, Giappone
Jaime Lachica Sin, 76, Flippine
Telesphore Placidus Toppo, 65, India
Ricardo J. Vidal, 74, Flippine
Varkey Vithayathil, 77, India

Oceania
George Pell, 63, Australia
Thomas Stafford Williams, 75, Nuova Zelanda

La mattina del 18 aprile nella Basilica di San Pietro si è celebrata la messa solenne Pro Eligendo Romano Pontifice che ha dato inizio ai riti del primo conclave del terzo millennio.
Ha presieduto il rito, concelebrato da tutti i 115 cardinali, il decano della congregazione cardinalizia Joseph Ratzinger, che ha pronunciato l’omelia.
Nel primo pomeriggio i cardinali sono entrati in processione nella Cappella Sistina, e, dopo aver invocato lo Spirito Santo con il canto del Veni, creator e aver pronunciato in latino il solenne giuramento di fedeltà al segreto del Conclave, con la tradizionale formula Extra omnes, pronunciata dal Maestro delle Cerimonie liturgiche, Piero Marini, i porporati sono rimasti soli nella Cappella Sistina.
Il Cardinale Tomas Spidlik, 85enne e quindi non elettore, grande esperto di spiritualità orientale, ha guidato la meditazione, per lasciare poi la sala insieme a Marini, e permettere l’avvio dei lavori con l’estrazione di tre cardinali scrutatori e altrettanti revisori.
La prima votazione, che non era scontato avvenisse entro la giornata, è stata invece tenuta nella serata stessa ed ha avuto esito negativo: alle ore 20.05 circa si è vista uscire dal comignolo posto sopra la Sistina una fumata nera.
Tutta le cerimonia è stata seguita in diretta televisiva, prima volta nella storia, fino alla pronuncia dell’Extra omnes.
Una delle curiosità su questo conclave riguarda la pratica della “fumata” colorata per indicare l’esito degli scrutini.
Sono state infatti apportate delle innovazioni tecniche che hanno destato interesse: dato che nei due precedenti Conclavi (entrambi nel 1978) le fumate erano state di colore incerto (grigiolino invece che bianco), quest’anno il Vaticano ha deciso di applicare un sistema di controllo elettronico per assicurare il corretto funzionamento delle stufe che producono le fumate.
Un’altra curiosità riguarda la mancanza della tradizionale fumata gialla, che viene solitamente fatta salire pochi giorni prima dell’inizio dei lavori per verificare che la stufa sia montata correttamente.
Noi dello staff se dovessimo scommettere soldi non nostri su chi verrà eletto ci sbilanceremo sul Cardinal Joseph Ratzinger che è molto gettonato anche nei talk show televisivi ma, ricordiamoci, che storicamente chi è entrato nella Cappella Sistina come Papa ne è uscito come Cardinale.