Ho letto l’APPELLO AI BERCETESI del sindaco Luigi Lucchi, nulla di nuovo, quando non riesce a concludere, come sempre la responsabilità la adossa agli altri in questo caso ai bercetesi che non finanziano i suoi progetti, mentre quando vengono finanziati (i lavori sulla STRADA DELLA CISA) li ha ottenuti lui dimenticandosi di tutti coloro che hanno fortemente contribuito alla riuscita del grande progetto quel progetto che fortemente ha contribuito alla sua elezione.
Quello che cerca il Lucchi sono solo i soldi, citando Nenni che quando è arrivato alla presidenza non ha trovato i bottoni lui quando è arrivato in comune lui non ha i soldi trovando a suo dire le casse vuote, e allora li chiede agli altri forse perchè sa che non ha capacita a produrli, e non gli fa sgomento, affrontando il tutto con serenità e divertimento poi non manca l’immancabile.
Il solito suo trafiletto, che lui ha raggiunto la maturità essendo stato domato da una vita dura fatta da tremendi rovesci senza portare rancore che lo induce a vivere con serenità senza iteressi senza rancore “AMANDO tutti, ma i Bercetesi tacciati da lui quando dice che il comune è profondamente lacerato,diviso, separato in faide ( ma che cittadini ha il suo comune) evidentemente lo conoscono bene sanno come si comporta dopo aver ottenuto quello che vuole, si prende i meriti e abbandona tutti, non che ama tutti.
Poi chiede ai bercetesi di cambiare la loro mentalità meridionale, li stiama molto, ivitandoli a partecipare ai suoi progetti ma come lui dice che la sua vita gli ha insegnato e ha capito, i Bercetesi possono dire che dalla vita di Lucchi hanno imparato e capito . Non dò consigli a Lucchi ma io mi chiedo se non sarebbe il caso che imparasse a tener stretti coloro che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi che ha inseguito, come lui dice, da tutta la vita. Poi parla della sua lista, tutte brave persone ci mancherebbe le conosco, ma della sua lista di 50 elementi a che punto è dove sono coloro che avrebbero dovuto suggerire consigliare proporre appoggiare, lui che se li voleva evidentemente sapeve che ne aveva bisogno, ora da quello che tra le sue righe si legge si trova molto solo e se non fosse stato per la Daniela Agnetti non avrebbe neanche la signora Pivetti.
La sua paura, dice che non si preoccupa dei debiti del comune o di aprire nuovi mutui per il comune(questo lo sappiamo benissimo conoscendo la sua storia) ma si preoccupa del fatto che le istituzioni non lo appoggiano anzi gli complicano la vita. Teme di non essere all’ altezza di poter approfittare di due enormi potenzialità l’ energia e la Pivetti cioè i bercetesi dovrebbero dare i loro terreni e la Pivetti le Sue capacità quindi deduco che non fa lui ma devono fare gli altri per lui perchè fino ad ora a Berceto da lui sono arrivate le righe BLU e la chiusura dell’ ASILO.
Scritto da Emilio Cocconcelli
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ma perche cosi tanto odio contro Lucchi??
Come diceva un mio illustre e dotto professore (nonchè assoluta testa di cavolfiore): nulla fai, nulla sbagli, nulla prendi.
Chiaramente chi fa, scomoda molti, sbaglia e, per forza di cose, non accontenta tutti.
Sarà un grande sindaco.
le peggiori cose sono fatte con le migliori intenzioni
Le intenzioni di Bruni prima di mandare il commento erano?