Intervista ai Divi di Hollywood, la band di Parma che venerdì 14 dicembre si esibirà insieme a Cisco e Masa al Bò Live in un concerto benefico per raccogliere fondi in favore del Comune modenese Massa Finalese colpito dal sisma di maggio.
Chi sono i Divi di Hollywood? Qual è la loro storia musicale?
Due chitarre acustiche, qualche percussione, qualche aggeggio elettronico di quelli con le lucine intermittenti, due seggioline, tre ugole mediodotate e tanta simpatia. Quali piatti musicali potranno mai cucinarci questi tre chef sonori pluri-stellati con così pochi ingredient ?
La risposta è: tutti i piatti che conoscete. E non gli vengono poi neanche troppo male. O almeno questo è quello che dicono le loro mamme.
Il piatto principale è un concerto dannatamente suonato dall’inizio alla fine; uno spettacolo al limite del cabaret se la portata è accompagnata da un buon vino locale. Sebbene la natura dello show possa variare da una sera all’altra, i denominatori comuni sono sempre quelli: sudore e risate.
I Divi di Hollywood sono Andrea “Mr Ross” Rossi, Francesco “Purple Shamano” Mazzini e Andrea “Mr. Mordo” Mordonini; dal 2004 si ingegnano per cercare di salvare il mondo della musica suonando un genere non meglio specificato e, soprattutto, divertendosi.
Nel corso degli anni hanno collezionato centinaia di date nel nord Italia; suonato davanti a 20 persone come davanti a 5000.
I Divi di Hollywood nascono nel 2004 dall’incontro nei corridoi dell’università tra Andrea Mordonini (Mr. Mordo) e Andrea Rossi (Mr. Ross) come valvola di sfogo per liberarsi dalla vita universitaria che, aimè, decisero di intraprendere proprio in quell’anno. Solo due chitarre acustiche e due voci, sapientemente armonizzate. Le canzoni nascono come funghi, e dopo aver composto un numero di brani che basterebbero per 5 Greatest Hits, dopo ormai centinaia di concerti, all’apice del loro successo decidono di unire al loro organico l’amico Francesco Mazzini (Purple Shamano) iniziando la stessa appassionante avventura, ma con qualcosa in più, percussioni, strumenti elettronici ed etnici…e…un ugola in più.
Che musica suonate? A chi vi ispirate?
Mille generi, come il miele millefiori: rock, acustico, folk, progressive, hip hop, funk, gospel, gipsy etc.. ma un comun denominatore: la nostra ironia, la voglia di divertirci e far divertire il nostro pubblico.
Quali sono le band in provincia di Parma secondo te più promettenti… oltre a voi, naturalmente :-)?
I Soupaczar, spettacolare il loro ultimo album “Ordinary Quite Contrary”, talento e rock sapientemente dosati; i The Manelly’s con il loro vasto repertorio di cover rock sono senza dubbio la cover band più valida del territorio, fa ballare e divertire. Non neghiamo che prendiamo continuamente spunto dalla loro attitudine rock, dal loro modo di stare sul palco. I Jungle Radio e il loro electro-funk; Dank & Dhap freestayler rap di incredibile talento il primo e beatbox il secondo in un connubio incredibile; Sara Loreni voce e loopstation che arrivano da un altro pianeta; i The Plasters, teneri e giovanissimi diavoletti del punk parmigiano con un piede a L.A.; gli Oceans cloud che si fanno i chilometri e spesso tengono concerti oltremanica; i Winter dies in June.. e per finire i mitici Guru Lime, che speriamo di rivedere presto insieme dopo il loro recente scioglimento. Guru lime tornate insieme! Dai, l’hanno fatto anche i Litfiba.
Quanto la città di Parma (locali, istituzioni, enti…) supportano la creatività e l’affermazione delle band locali?
Sempre meno… fino a qualche anno fa molto di più, ma via via sempre meno… c’è poco fermento, poca voglia di supportare le realtà musicali emergenti…le poche mosche bianche meritano il nostro Grazie. Vorrei citare la Blizzard Org., collettivo di teste calde made in Parma, che riesce ancora a organizzare eventi incredibili che ci fanno commuovere le ascelle.
Il 14 dicembre suonerete al Bò Live in un concerto benefico in favore dei terremotati della provincia di Modena con Cisco. Come giudichi questa iniziativa?
Pensiamo sia una bella opportunità per noi, ma soprattutto per chi sarà presente venerdì per poter aiutare i nostri amici modenesi a ricostruire almeno in parte il loro morale.
Crediamo sia importante aderire a un’iniziativa che permetta alle persone di divertirsi e contemporaneamente fare qualcosa di buono per gli altri. Grazie per averci reso partecipi!
PrD
Un rigraziamento speciale a ParmaDaily.it e ad Anthony
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