Il Bernabeu è una bolgia, la Germania si piega all’Italia per 3 goal a 1.
Il Mondiale di Platini, Boniek, Socrates, Falcao, Zico, Sholton, Robson, Maradona, Passerella e Rumenigge, si chiude con un incredibile risultato: Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!
Questa la frase al triplice fischio finale del telecronista Nando Martellini che, da allora, rimarrà nella storia dei racconti sportivi più belli.
Su tutti s’impone, come trascinatore della squadra e come capo cannoniere dei mondiali con 6 reti, Paolo “Pablito” Rossi.
A trent’anni di distanza con il suo libro “1982, il Mio Mitico Mondiale”, Pablito, ha voluto ripercorrere quei momenti, dal ritiro fino al giorno dopo la vittoria, con aneddoti, semplici gesti quotidiani e cosa accadde la notte della finale nelle varie case italiane.
Non ricordo nel dettaglio quel mondiale, avevo poco più di tre anni, ma poter vedere, ascoltare i suoi racconti e avere il suo autografo sui miei scarpini da calcio è davvero un privilegio.
Ringrazio gli organizzatori del Compiano Sport 2012, all’interno dell’Expo Taro Ceno, per questa occasione.
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