regina elisabetta
Per molti, il titolo, potrà sembrare forte.
Uno scherzo partorito in ritardo rispetto al primo d’Aprile.
Nella realtà il discorso sarà lungo ma chiaro.
E lo dico essendo io il primo a non crederci.
Visto la caratura dei personaggi che tirerò in ballo direi che l’inizio ideale è:
“C’era una volta…”, come nelle favole tradizionali.
Siamo a Londra.
Ok, non ci sono io fisicamente, ma riporto quanto scritto e riferito dai tanti telecronisti mondiali al seguito del G20.
Ad ospitare, nella sua perfetta organizzazione anglosassone, la Regina d’Inghilterra.
L’inizio è un po’ palloso, lo riconosco, ma non smettete di leggere dopo queste poche righe, necessarie ad inquadrare il luogo ed il perchè, fidatevi.
Il meglio degli incontri del G20 è sicuramente reperibile durante il tanto tempo passato (o sprecato, vedi te) nel salutarsi, concedersi ai fotografi o alle abbuffate (seppur con menù rivisitato in stile “novel povertè”).
E posso scrivere parole in francese maccheronico solo perchè siamo in Inghilterra: fossimo in Francia e avessi scritto new povertis sarei finito ghigliottinato.
Sapete come sono questi politici, sono sempre sotto pressione e, nei momenti di “svago” piuttosto che primeggiare farebbero anche i mangiatori di spade.
Il nostro Premier in questo (no, non nel fare il fachiro) è un asso…e lo sa!
Ancora non è venuto il suo momento, però.
Prima si scartano i regali e, nonostante i toni dimessi che si devono far vedere alle televisioni, ci sono certe chicche degne di nota.
“Il nuovo che avanza” Mr. President Barack Obama, spiazza tutti e regala alla Regina un IPod carico di musica….ma…come???
Un IPod carico di Musica? Mmm fatemi pensare…
Non credo che sia una cosa tanto legale.
Proprio le Major, le lobbi degli artisti e le leggi sul copyright contro le quali Obama si è subito dissociato, gli hanno fatto un bello scherzetto.
Prima che potesse metterci mano, lo hanno gabolato.
Quando si acquista della musica, sia da Apple Store, Amazon, o si va in un negozio per un cd, non si acquista la possibilità di cederlo o ridistribuirlo.
Sono venduti in licenza non in concessione.
Fregato!
Ora non ci resta che ribadire: “se l’ha fatto il Presidente è legale”!!!
Certo che, andare in Inghilterra per farsi mettere in galera e vedere testimoniare la Regina non sarebbe stato male come primo semestre da uomo più potente della Terra.
Per concludere con il sempre classico “e vissero tutti felici e contenti” non possiamo citare il nostro amato Premier: anche lui ha fatto girare le scatole alla Regina.
A casa sua, posso dire.
Il solito italiano all’estero, che si fa sempre riconoscere.