Fiera del Fungo IGP di Borgotaro 2008
Foto Valtaro
funghi porcini
Immancabile come ogni anno, la Fiera del Fungo IGP di Borgotaro (PR), si è presentata nei due scorsi fine settimana.
La volontà degli organizzatori di realizzare una grande fiera, sul tema fungo porcino, che avesse al suo interno una miriade di manifestazioni correlate, si è scontrata con la dura realtà dei fatti: sei giorni di appuntamenti che hanno portato e tenuto ben pochi turisti nella nostra valtaro.
Meriti e cause andremo a cercarcele, ognuno dove crede.
Il problema che mi assale in questo momento è da che parte schierarmi.
Sicuramente, già da oggi, potrò leggere articoli giornalistici e servizi televisivi che illustrano, lodano e magnificano la fiera: schierarmi tra le fila dell’informazione professionale un po’ cieca o andare, solo come un cavalliere errante, a dar voce a chi non ha visto un successo nella manifestazione?
Fortunatamente, e poi si dice che la fortuna è cieca, la prima settimana di fiera ha goduto della copertura fotografica non mia, bensì di Michele.
E’ lui, se vogliamo, occhio super partes e termometro di quanto la fiera sia stata frequentata.
Dal mio canto, accompagnato da Simon, quest’ultimo sabato pomeriggio, posso solo dirvi che, per via Nazionale, oltre all’assenza di bancarelle regnava l’assoluta calma.
Le uniche e smarrite persone che s’incontravano cercavano una fiera che, quel giorno, non avrebbero potuto vedere di certo.
Colpa di una errata (forse troppo pomposa) pubblicità che ha presentato due weekend di fiera.
Discorso a parte lo merita il nome della fiera: fiera del fungo, fiera del fungo igp, fiera dei sapori e del fungo, fiera gastronomica della valtaro, fiera MENOnazionale del fungo porcino di borgotaro, fiera etc. etc.
Un gran casino, usando un francesismo.
Eventi, dibattiti, concerti, raduni di auto storiche, mercatino dell’usato e antiquariato hanno fatto da cornice al (poco) fungo porcino.
IGP, come, a ragione, se ne vantano in molti.
Sei giorni che potevano essere concentrati in due (tre se proprio si vuole abbondare) e goduti da moltissime persone, se solo organizzati con criterio.
negozio gastronomico
Certo si può parlare a lungo di quanta affluenza ha avuto il concerto X o il dibattito Y, ma nella sostanza, quanto questo abbia portato, da solo nella giornata, turismo in valtaro (o a Borgotaro) rimanendo sinceri sono poche i volontai ad esprimersi.
Peccato per i pochi funghi, sono loro a causare poca affluenza … non credo.
Pochi funghi? Ma queant’è la produzione di veri funghi porcini IGP nella zona di Borgotaro, contando le Aziende che si fregiano di commercializzare questo prodotto in tutto il mondo?
C’è forse un lasso di tempo trascorso il quale i funghi che passano la villeggiatura a Borgotaro ne acquisiscono la cittadinanza ed il titolo?
Mi passa per la mente un maiale di Langhirano.
Mi chiedo questo perchè, ogni annata più o meno buona e prolifica, sento dire questi commenti.
All’anno prossimo, sperando che crescano porcini anche nella mia camera da letto.
Non IGP!
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