In un mondo dove il disonesto è sempre l’altro, chiediamoci, come fa il grande Claudio Bisio in “Benvenuto Presidente”:
“tu che punti il dito e dici, i politici sono ladri, poi magari evadi le tasse, parcheggi in doppia fila, paghi in nero convinto di risparmiare un po’. Tu che non fai il politico ma ti piacerebbe farlo, per piazzare i parenti, arraffare qualche cosa anche tu. Tu che riesci a fare la TAC in due giorni perché conosci il primario.
Tu che timbri il cartellino poi, ti imboschi. Tu che magari sei anche onesto ma che se vedi un amico che fa qualche abuso, non dici niente, tanto….
Tu non ti puoi dimettere perchè non sei rappresentante di niente ma qui i disonesti sono sempre gli altri.
Ma gli altri chi? L’altro chi?”
Una scena che mai vedremo nella vita reale.
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