Il lupo perde il pelo ma non il vizio; e quello dell’attrice Demi Moore sembra un vizio che proprio non riesce a togliersi: sono recenti gli scatti in cui è immortalata in compagnia di un giovane toy boy (all’anagrafe Harry Morton), durante uscite serali e pranzi a Beverly Hills.
Fin qui, nulla di nuovo per l’attrice che fu tra le prime a uscire alla scoperta come moderna cougar, in seguito alla relazione con l’allora adolescente Ashton Kutcher; se non fosse che il bel giovane in questione sia proprio l’ex fidanzato di sua figlia Rumer Willis.
La notizia apparentemente sconvolgente, viene confermata dai dati emersi da un sondaggio condotto dal portale CougarItalia.com su 2.000 iscritti, in cui si riscontra una percentuale del 35% dei partecipanti che conferma di aver conosciuto donne cougar e toy boy tramite rapporti di parentela.
Sebbene la relazione fra Rumer e il giovane Harry risalga al 2007; è stato proprio grazie a questo legame che l’attuale cinquantenne Demi Moore è entrata in contatto con il suo attuale toy boy. In effetti, al giorno d’oggi le “conoscenze” non servono solo in ambito lavorativo, ma anche nei rapporti sociali, poiché agevolano i contatti, come conferma Alex Fantini, fondatore del portale dedicato alle donne mature: “Per una mamma che ha un bel rapporto con i figli, è normale conoscere gli amici di questi ultimi; se poi la mamma è anche una cougar, da una semplice conoscenza potrebbe nascere un’incontro…”.
Il 43% dei partecipanti ha invece dichiarato di entrare in contatto con cougar o toy boy tramite amicizie comuni. Fantini ci offre il suo punto di vista sull’argomento: “Le amicizie hanno sempre “fruttato” nell’ambito delle relazioni interpersonali, è capitato a chiunque di aver intrapreso storie con i famosi “amici di amici”; ed anche nell’universo cougar questa regola non è contraddetta”.
Le uscite in amicizia non possono prescindere dall’avere punti in comune con i propri amici, e questo implica in qualche modo la possibilità di trasformare una semplice amicizia in una vera e propria relazione basata sull’affinità di pensiero.
Infine, il restante 22% ha dichiarato di aver conosciuto e intrapreso relazioni della tipologia cougar/toy boy sul posto di lavoro. Seppur con la percentuale più bassa, questa modalità di conoscenza ha ormai assunto le sembianze di un cliché; basta pensare allo stereotipo del capo, in questo caso donna e cougar, che si invaghisce dello stagista, generalmente di età non superiore ai trenta anni.
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