La notte fra sabato 27 ottobre 2012 e domenica 28, in Italia, si tornerà all’ora Solare.
Uno spostamento di un’ora indietro alle 03:00 del mattino che, quindi, ci farà tornare alle 02:00.
Se per molti apparati elettronici, quali computer e telefonini, questo cambio avverrà del tutto automaticamente, il rischio per i giorni a venire sarà quello di essere drammaticamente in anticipo sugli appuntamenti.
A parte le banalità sono molti gli aspetti che, come ogni anno, vengono dibattuti ad ogni cambio dell’ora; cosa che avviene, per altro, solo in alcuni stati del mondo con buona pace di molti sistemisti e addetti alla gestione, ad esempio, delle prenotazioni di voli etc.
Il fattore salute interessa sempre molti e, i pareri, sono spesso discordanti.
Se l’ora legale che stiamo abbandonando favorisce le attività all’aria aperta, questa incide soprattutto nella vita dei pendolari che inizialmente trovano più ardua la sveglia del mattino. Nulla a cui non farci l’abitudine dopo pochi giorni.
L’anno scorso la Russia ha abolito l’ora legale mantenendo per tutto l’anno l’ora solare destando molte critiche dalle popolazioni più settentrionali che, d’inverno, hanno il buio fin quasi a mezzogiorno.
Sud America, Africa e quasi tutta l’Asia non l’hanno praticamente mai adottata a causa dell’esigua differenza di luce e buio nelle giornate dell’anno.
Una delle motivazioni più utilizzate per giustificare l’ora Legale è quella del risparmio energetico che però, secondo molti studi, è più una leggenda che un fatto misurabile.
A parità di ore di illuminazione pubblica (con buona pace, per ora, del Presidente Monti) si somma un maggior uso in estate degli impianti di climatizzazione che se non assottiglia quel già misero 1% di risparmio, spesso si concretizza in addirittura un consumo maggiore durante l’ora legale (dal punto di vista dei consumi industriali il valore non cambia).
Sfortunatamente, volenti o dolenti, la situazione italiana è questa e non vi resta che cogliere l’occasione per regolare in maniera precisa i vostri orologi utilizzando questo campione.
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