AMORE E CUCINA IN UNO ROMANZO TUTTO DA GUSTARE.
Profuma di spezie e aromi l’ultima tendenza in fatto di narrativa rosa. Dopo la Chick Lit – letteralmente letteratura per “gallinelle” – è nata la Kitchen Lit: amore e cucina in forma di romanzo. Con Mangiamore (pp. 344, Euro 17,00), edito da Mursia nella collana Golosia & Co. di Renata Beltrami e Silvia Mazzola, la letteratura per signore trasloca nel tinello e rivendica con orgoglio la scelta di stare dietro ai fornelli, senza rinunciare a una vita chic e glamour. A cominciare dalla tavola. Contro il cliché delle “casalinghe disperate” ci sono donne di tutte le età, mamme e mogli felici, in carriera o no, che amano preparare gustosi manicaretti per coccolare i propri cari o stupire gli amici con cene studiate nei dettagli.
Mangiamore nasce dalla passione per la cucina e la letteratura di due scrittrici italiane che da decenni vivono a Londra. Già autrici del fortunato La lingua nel piatto (Mursia, 2006), il libro che ha sdoganato la cucina inglese anche in Italia, Beltrami e Mazzola hanno mescolato in questo romanzo storie d’amore made in Uk, cucina italiana e britannica.
IL ROMANZO – “Mangia, amore” si sentiva ripetere dalla cuoca Lina, quando era piccola, Olimpia Gandolfini Rizzi, trentasettenne della buona società romana trasferitasi a Londra dopo le nozze con l’inglese Mark Tilsen, bello e donnaiolo. E quando il suo matrimonio è andato in pezzi per le scappatelle del marito, è ripartita da quell’esortazione e dal suo talento ai fornelli, dando vita a un servizio di catering, Mangiamore, appunto.
Ci sono l’amica Benedetta e la cugina Isabella, il vicino di casa Rupert e la bassotta Tosca, ma soprattutto la passione per i fornelli e un quaderno di ricette della cuoca Lina, che le ricorda la sua infanzia. Con gli amici e la cucina Olimpia si risolleva da una storia fallita dopo sette anni di matrimonio e inizia una nuova vita. Cuoca provetta, organizza cene per i salotti bene di Londra raccogliendo successi e consensi con specialità che adattano i sapori mediterranei alla cucina inglese.
I fornelli restituiranno a Olimpia una vita serena al fianco di un nuovo compagno. Perché “il cibo parla anche al cuore”. Parola della cuoca Lina.
Un romanzo che tra le righe nasconde anche ricette originali che combinano il meglio dei sapori inglesi con la cucina italiana, come Yorkshire pudding e caciucco.
Renata Beltrami è originaria di Milano, dove ha iniziato a lavorare come insegnante e giornalista dopo aver studiato Lingue e Letterature moderne. Vive a Londra con il marito e i figli. Con Silvia Mazzola è autrice di La lingua nel piatto (Mursia, 2006).
Silvia Mazzola, milanese, filosofa e storica dell’arte, da anni è impegnata nel campo del turismo e dell’arte europea. Vive da più di vent’anni a Londra con le due figlie e il marito di origine inglese.
Per informazioni
www.mursia.com
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