Parma – Musica in Castello: il re del violoncello Enrico Dindo in concerto nella Rocca Meli Lupi di Soragna, venerdì 22 agosto 2008. Musiche di Bach, Hindemith e Molinelli. Ingresso libero. Oltre 300 posti a sedere
PARMA – E’ stato l’indiscusso primo violoncello solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala per undici anni fino al 1998 e da febbraio dell’anno scorso è direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Il grande maestro russo Mstislav Rostropovichm di lui ha scritto “è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato che possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”.
Venerdì 22 Agosto alle 21,30 nel cortile d’onore della Rocca Meli Lupi di Soragna si alza il sipario su un artista di straordinario spessore, il violoncellista Enrico Dindo che propone il concerto “Il violoncello ieri e oggi. Musiche di Bach, Hindemith e Molinelli”. L’evento – che si in caso di maltempo si tiene del Santuario della Sacra Famiglia – è il penultimo appuntamento della rassegna a ingresso libero “Musica in Castello” che ha visto sempre un numeroso pubblico tra le duecento e le trecento presenze ad ogni concerto.
Sicuro, passionale, estroverso, comunicativo grazie anche a una tecnica efficientissima basata su un’intonazione perfetta in tutti i registri. Dindo – che oggi incide per Decca e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri del 1717 della Fondazione Pro Canale – ha la musica nel sangue perché nasce da una famiglia di musicisti, inizia a sei anni lo studio del violoncello diplomandosi presso il Conservatorio Verdi di Torino e perfezionandosi con Egidio Roveda e con Antonio Janigro. A soli 22 anni, nel 1987, ricopre il ruolo di primo violoncello alla scala di Milano. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi in moltissimi paesi, con orchestre prestigiose come la Bbc Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Sao Paulo, la Tokyo Symphony, la Toronto Symphony e la Chicago Symphony ed al fianco di importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich.
Possiede un’ampia gamma di sonorità, fraseggio composto, una esecuzione essenziale ed impeccabile. Attorno a lui il pubblico si raccoglie con silenzio estasiato. Dindo registra il tutto esaurito in festival prestigiosi e sale da concerto di tutto il mondo: la Wigmore Hall a Londra, Parigi, alle Settimane Musicali di Stresa, al Festival delle Notti bianche di San Pietroburgo, al Festival di Dubrovnik e al Cellofestival di Manchester.
Dal duemila ha fatto incetta di premi: spiccano il riconoscimento conferito dall’Associazione Nazionale Italiana Critici Musicali – premio Abbiati – come miglior solista nella Stagione 1998-99. Ad agosto 2004 è stato nominato vincitore assoluto della Sesta International Web Concert Hall Competition e nel novembre 2005 gli è stato consegnato dal Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi il premio Vittorio De Sica per la musica.
Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L’astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte e Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti) e Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi e Crystalligence, per cello solo).
Dindo è docente all’Accademia Musicale di Pavia. e nel Febbraio 2007 è stato nominato nel Comitato d’indirizzo della Gioventù Musicale d’Italia ed è entrato a far parte del Comitato d’indirizzo della Gioventù Musicale d’Italia.
Il concerto è a ingresso libero e vede la collaborazione del Comune di Soragna e l’ospitalità del Principe Diofebo Meli Lupi. La rassegna è ideata e diretta dal maestro Giovanni Lippi in collaborazione con Enrico Grignaffini e Piccola Orchestra Italiana. Coinvolge 11 Comuni: Fontanellato capofila, Fontevivo, San Secondo Parmense, Polesine Parmense, Soragna, Busseto, Salsomaggiore Terme, Sissa, Fidenza, Felino, Roccabianca.
Ufficio Stampa Musica in Castello VI ed.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.