Zitto e “cita”
Editoriale
Come il rapporto tra media tradizionali e le nuove tecnologie si presentano al grande pubblico.
Quali regole osservano e quali le prassi di lavoro delle diverse redazioni.
La libertà per tutti nello scrivere ed inserire le proprie foto, come nel nostro AmiciAmici MAGAZINE, si contrappone a certe regole di sopravvivenza, scritte e non, per lo scambio di informazioni, articoli e contributi. Mi piace sempre citare una frase: se tu ed io abbiamo 1 Euro e ce lo scambiamo rimaniamo entrambi con un Euro.
Se, viceversa, entrambi abbiamo un’idea e la condividiamo, alla fine, avremo due idee ciascuno.
Prendendo spunto da un articolo, a firma di Mauro Del Grosso, del sito Valtaro.it intitolato “Immagini e relativi scippi”, vorrei riflettere un secondo su quanto letto.
Già da tempo mi ero accorto come i media tradizionali trattassero il mondo di internet e la blogosfera.
Mentre tra noi siti e sitarelli il link incrociato sia buona prassi e cosa assai gradita (se non addirittura richiesta e obbligatoria), per non parlare della paura assillante di non aver avvertito o citato la fonte (che per di più rende una notizia più fondata e autorevole), nel cartaceo o nei media di informazione raramente si dice dove si è preso spunto per l’articolo/il servizio.
Strano non trovate?
All’apparenza, ma in realtà non lo è.
Se il citare la fonte per un sito rende l’articolo più autorevole il contrario, su un giornale, rischierebbe di far perdere credibilità al giornalista e alla testata.
Se trovaste scritto che il pezzo trae spunto da un blog pensereste subito ad una bufala o a qualcosa di leggero.
Niente di più sbagliato.
Per non parlare dell’ignoranza dei giornalisti che citano newsgroup chiamandoli siti e blog chiamandoli forum.
Chiaramente chi vede il proprio lavoro, il proprio sforzo, il proprio impegno scavalcato da qualcuno che non sa fare il proprio mestiere fa girare le scatole.
Da qui lo sfogo e l’articolo dove si legge che vari media hanno attinto al materiale fotografico, specialmente durante l’ultimo tragico avvenimento di Belforte.
Nello sciolinare del discorso si differenziano i “buoni” dai “cattivi” individuando le testate giornalistiche locali e i Tg (locali e non) che si sono comportati bene.
Non è dato sapere chi siano i “cattivi” ma, non essendo scagionato, per quell’evento e per gli altri, nessun sito/blog ho ritenuto doveroso informare chi leggesse che, se siera fatto l’idea di un possibile sito, questo non siamo noi.
AmiciAmici.com MAGAZINE non c’entra.
La risposta sul guestbook è stata:
Citazione:
In relazione all’articolo “Immagini e relativi scippi” pubblicato in data 22 agosto 2006, si fa riferimento a dei “cattivi” che avrebbero attinto scatti fotografici realizzati dalla Vostra redazione in occasione della tragica scomparsa di A.Giliotti così come in altre occasioni. Essendo citati nei buoni solo alcuni casi recenti, sempre legati a quest’ultimo, luttuoso, accadimento, mi sembra doveroso ricordare come, AmiciAmici.com e la sua redazione si chiami fuori dal perpretare tali atteggiamenti lesivi dei Vostri diritti. La precisazione è doverosa in quanto, nell’elenco dei presunti “cattivi” depennate molte testate giornalistiche, emittenti locali, nazionali, ma nessun sito internet/blog nonostante venga citato come mezzo dei “furti”. Da sempre abbiamo argomenti in comune ma mai nella nostra storia abbiamo avuto modo di scambiarci materiale fotografico, nemmeno previa telefonata. Chissà cosa riserverà il futuro.
Alcuni potrebbero pensare che è una precisazione inutile o da “coda di paglia” ma a ben vedere e ragionandoci ho ritenuto di dove segnalare la cosa per evitare che molti si facessero strane idee.
Vedetela dal punto di vista di chi vuole che anche il proprio lavoro/passione venga riconosciuto.
Permettereste che tra le righe si leggesse il vostro nome?
Pensate che siamo in molti in zona, tra carta stampata, TG e siti internet a trattare argomenti comuni?
Se siamo in 10 e ne elimini 7 si rimane in 3…..bene noi non siamo tra questi tre.
Pensare che proprio giorni fa, durante un servizio su RTA è saltata fuori la statua sulla nuova rotonda di Bedonia, tema trattato mesi fa dal nostro sito e sul nostro podcast.
La cosa incredibile è come, il Curà (autore del servizio), abbia sottolineato il fatto che nessuno ne aveva parlato prima.
Ne è seguita la smentita da parte di alcuni Consiglieri Comunali di Minoranza (tutto maioscolo mi piaceva così).
Evidentemente non leggono AmiciAmici.com MAGAZINE.
Ne manderemo una copia in giunta ed una in redazione.
Comunque il problema dell’appropriazione indebita di foto o testi è un problema comune a molti media, noi nel nostro piccolo incoraggiamo la diffusione del nostro pensiero e della nostra (ora la sparo grossa) arte.
Rilasciamo tutto sotto una licenza aperta e dove possibile citiamo sempre le fonti.
Il resto è nostro sudore e applicazione.
Di la tua:
4 risposte a “Zitto e “cita””
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciao,
leggendo la news “Zitto e cita” sono rimasto un po’ perplesso per il fatto che non capisco il motivo di questo sito internet tenuto a precisare la sua estraneit? ai fatti descritti dalla news “…scippi” pubblicata su valtaro.it. Ho provato a rileggere la news di valtaro.it ma non mi è sembrato di carpire fra le righe il coinvolgimento di AmiciAmici Magazine… forse perchè è uno dei 10 siti web valtaresi! Ma comunque, visitando quest’ultimo frequentemente, non ho visto riferimenti alla tragedia di Belforte… quindi, NO PROBLEM! Precisare, cmq è meglio hai ragione!
Infatti non veniamo tirati in ballo, ci mancherebbe. Solo mi sembra ovvio che se dicessi:
mi scontro ogni giorno con dei ladruncoli locali che non sono italiani, non sono inglesi, non sono francesi, non sono tedeschi….a chi penseresti?
Ecco gli spagnoli potrebbero dire: “Bhè non siamo nemmeno noi spagnoli se è per questo”. La notizia luttuosa è stata trattata nel nostro forum, con la sola descrizione sommaria degli accadimenti.
P.s.: all’ora di adesso il messaggio non ha ancora passato la loro moderazione e penso che mai lo far? . Lo avranno perso 😉
Nel tardo pomeriggio il nostro messaggio è apparso regolarmente. Bene, ora almeno si sapr? .