Risultati Elezioni Politiche 2006

Con buona probabilità i voti degli italiani all’estero saranno determinanti per decidere chi ha vinto le Elezioni Politiche 2006.

In questo articolo, aggiornato costantemente, daremo le ultime notizie e dati.

I dati completi, a causa dell’assoluta parità di questo momento, si avranno solo alla totalità dei seggi scrutinati compresi i voti degli italiani residenti all’estero.

Come sempre i dati provvisori e ufficiosi sono da prendere con la dovuta cautela e ipotizzando, specialmente in questa tornata elettorale, un’ampia forbice di tolleranza. Dove non diversamente segnalato i dati sono forniti dal Ministero degli Interni.

Ore 14.00: Il giorno dopo la chiusura delle urne invito tutti a riflettere sui dati e aspettare quelli definitivi del Ministero degli Interni, che ad onor del vero, attualmente i dati sono fermi alle 3 del mattino. Rimandiamo ad un prossimo articolo i commenti ed i dati definitivi ufficiali.

Ore 02.50: Prodi&Co. si presentano alla folla come vincitori del turno elettorale 2006 ma non sono ancora chiusi i conteggi specialmente per gli elettori esteri. Prodi comunque dichiara che si metterà al lavoro per realizzare il programma da subito (forse troppo visto che lo stato si basa sulla bi-camerale).
Senato (dato finale): CDL 50,212% (155 Seggi) – UNIONE 48,958% (154 Seggi)
Camera: 60.793/60.828 CDL 49,736% – UNIONE 49,808%

Ore 02.35: Si chiudono le ostilità per il Senato, sempre senza il conteggio dei Senatori a Vita che molto probabilmente non avvantaggeranno nessun schieramento e le schede gli italiani all’estero. Vanno 155 Senatori alla Casa delle Libertà contro 154 all’Unione.

Ore 01.10: Incredibile epilogo di questa (lunga) giornata elettorale. La Campania è stata ago della bilancia per il Senato fino alla fine per poi dare la preferenza all’Unione che festeggia ma amaramente.
A sorpresa, il conto (sbagliato) per il conteggio dei seggi per l’Emilia Romagna, porta in vantaggio (generale) al Senato la Casa delle Libertà. Non si possono ancora fare calcoli generali mancando, inoltre, i voti degli italiani all’estero.

Ore 22.55: la situazione cambia di ora in ora e si preannuncia l’obbligo di conteggiare anche i dati completi dei residenti italiani all’estero.
Camera: su 39.734/60.828 seggi vede 48,68% CDL – 50,80% Unione
Senato: su 53.035/59.816 seggi vede 49,88% CDL – 49,30% Unione

Ore 20.55: Ricordiamo che non sono ancora conteggiati i voti degli italiani residenti stabilmente all’estero (circa 1.145.000 voti pari a 12 seggi alla Camera e 6 al Senato). La percentuale di voto all’estero è stata del 42,07%
Senato: scrutinati 43.762 seggi su 59.816 con 49,3% per la CDL e 49,8% per l’Unione.
Camera: seggi 22.597/60.828 CDL 46,8% contro Unione 52,6%.

Ore 19.45: riepilogo dei dati reali a questo momento
Senato: scrutinati 31.423 seggi su 59.816 con il 46,13% per la CDL e 48,37 all’Unione
Camera: 7.243 seggi su 60.828 con 43,44% per la CDL e 52,19 all’Unione

Ore 18.55: la terza proiezione sul 55% delle schede votate conferma i dati delle 17.45.

Ore 18.50: il dato definitivo riguardante l’affluenza è dell’83,6% degli aventi diritto.

Ore 17.45: prima proiezione sul 15% del totale delle schede votate
Senato: 151 seggi (48,6%) CDL – 158 Unione (50,4%)

Ore 17.10: prima proiezione in base ad una percentuale (molto bassa) di schede scrutinate in 5 regioni (Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Sardegna, Lombardia)
Senato: 59 seggi per la CDL contro 67 all’Unione

Ore 15.00: chiusura delle urne ed inizio dello spoglio dei voti.
L’affluenza è stata dell’83,6%

Il secondo exitpoll conferma i primi dati (con una probabilità sui finali del 95%).

Primo exitpoll Nexus
Senato: Unione da 159 a 170 seggi contro CDL 139-150.
Camera: CDL 45-49% contro Unione 50-54%

Per quanto riguarda la Camera dei Deputati, i 630 seggi sono assegnati in questo modo:
– 617 con una ripartizione in ragione proporzionale (con l’eventuale attribuzione del premio di maggioranza)
– 1 alla regione Valle d’Aosta secondo un criterio uninominale
– 12 sono riservati all’estero

Per quanto riguarda il Senato, i 315 seggi sono assegnati in questo modo:
– 302 su base regionale, con una ripartizione in ragione proporzionale (con l’eventuale attribuzione di un premio di maggioranza)
– 7 secondo un criterio uninominale (in Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta)
– 6 sono riservati alla Circorscrizione estero

La società di ricerca nell’elaborare sia gli exit poll sia le proiezioni deve tener conto delle nuove norme previste dalla legge elettorale, in quanto si vota con modalità distinte per la Camera e per il Senato. Un sistema elettorale che obbliga all’adozione di un campione molto articolato sul territorio: saranno 3500 i rilevatori sparsi in 2.100 seggi nelle 20 Regioni, in particolare saranno 1.050 i seggi per gli exit poll e 2.100 seggi per le proiezioni.