Quando un’azienda deve investire per cambiare i portoni di accesso ha la possibilità di rivolgersi alle aziende che si occupano di realizzare prodotti per la logistica.

Tali aziende accolgono le problematiche del cliente per far sì di proporre solamente i portoni che siano in grado di risolverle.

In questo articolo vedremo la differenza tra porte rapide e portoni a libro. Quando acquistarne uno e quando l’altro? Quali sono i pro e quali i punti di debolezza?

Porte rapide: vantaggi e utilizzi

Le porte rapide di tipo industriale permettono un avvolgimento rapido del portone in maniera verticale.

Le porte rapide vengono chiamate anche porte autoriparanti; ciò significa che sono chiusure flessibili che, anche subendo urti o interventi di agenti metereologici, tornano alla loro normale forma.

Nonostante ciò, sono realizzate con materiali resistenti che sanno resistere anche se esposte a piogge, raffiche di vento e grandine. Esiste anche una versione coibentata che permette alla chiusura un elevato grado di isolamento.

Risulta essere la soluzione ideale per transiti veloci e continui, richiesta importante per magazzini o realtà che devono muovere velocemente le merci.

Per concludere, le porte rapide occupano pochissimo spazio vicino alla porta; spazio che può essere utilizzato per lo stoccaggio di merci in magazzino.

L’unico punto di debolezza è lo spessore del portone industriale: essendo realizzato in metallo (la struttura) e un telo in pvc, non è garantito che lo spessore sia in grado di resistere ad ogni tipologia di intemperia.

Portoni industriali a libro per la chiusura di magazzini e industrie

I portoni a libro di tipo industriale sono la scelta ideale per quelle realtà che posseggono strutture con larghezza ridotta dell’architrave.

Tali portoni prevedono un’apertura manuale in quanto rendere meccanica l’apertura richiederebbe un intervento troppo oneroso.

Sono portoni pesanti che vengono messi in movimento tramite delle guide presenti per terra.

Scegliere un portone a libro è sicuramente la scelta migliore per chi vuole una chiusura molto affidabile e resistente.

Il portone a libro è anti-effrazione. Non può quindi essere manomesso o danneggiato gravemente con urti. In genere viene utilizzato anche da piccole realtà come meccanici o gommisti.

Il punto debole è sicuramente lo spazio che va ad occupare durante la sua fase di apertura e anche la lentezza nell’apertura (se confrontato con le porte rapide industriali).

Quale portone sceglierai? Rivolgiti sempre a professionisti esperti nel settore logistico da diversi anni.

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