Sei una neo-mamma e anche tu ti starai chiedendo a cosa serve l’omogeneizzatore pappe e quali vantaggi
si possono trarre da questo utilissimo elettrodomestico? Ebbene, capiti al posto giusto al momento
giusto perché ti fornirò alcuni preziosi consigli per sceglierlo nella maniera più consona oltre a
spiegarti l’importanza di averlo in casa.

Omogeneizzatore a cosa serve?

Si tratta di uno strumento molto utile per preparare le pappe al tuo bambino, in maniera economica
sicura e veloce. Grazie a questo elettrodomestico potrai realizzare in tutta tranquillità il cibo che poi
verrà ingerito dal tuo pargoletto/a.
Per avere le idee molto più chiare, riesce a trasformare gli ingredienti solidi e semisolidi in un
composto ben cremoso senza che siano contenuti pezzetti di cibo.
Selezionare alimenti freschi e di qualità è indispensabile per la salute del tuo bambino. Molti sono
soliti acquistare gli omogeneizzati presso i supermercati, ma oltre a rivelarsi dispendiosi, all’interno
sono introdotti conservanti e ingredienti di dubbia provenienza. E allora perché mettere a
repentaglio la salute del proprio figlio quando c’è la possibilità di poter selezionare le materie prime
a proprio modo e piacimento e far degustare cibi sani e genuini?

Che differenza sussiste con il frullatore?

Magari ti starai chiedendo che, visto e considerato che possiedi un frullatore in casa potresti
utilizzarlo nello sminuzzare finemente il cibo, in realtà il principio di funzionamento è lo stesso, ma
la differenza che sussiste tra i due elettrodomestici è che l’omogeneizzatore pappe quando tritura non
incorpora l’aria, quindi questo significa che, la probabilità che il bimbo possa contrarre coliche
durante la fase di digestione si annulla.
I neonati sono molto sensibili a questo tipo di problematiche, per cui è meglio prevenire che
rischiare di andare incontro a qualche fastidio a carico del sistema digerente.

Omogeneizzatore pappe come sceglierlo?

Sono diversi i fattori da dover considerare per poter fare un acquisto sicuro ed affidabile. In
commercio ce ne sono di svariate tipologie, modelli e generi, per poter prediligere quello che
meglio rispecchia le tue esigenze ecco tutto ciò su cui devi focalizzarti per non cadere in errore:

1.Manutenzione

In primis l’omogeneizzatore deve essere facile da lavare. L’apparecchio deve smontarsi in maniera
semplice  e veloce senza dover perdere tempo. Ce ne sono alcune tipologie che si possono anche
introdurre in lavastoviglie.

2. Capienza

Molti modelli posseggono dimensioni compatte mentre molti altri si rivelano piuttosto ingombranti.
Scegliendo un modello semplice si potrà collocare in qualsiasi punto della cucina, è doveroso
sottolineare che, per questo modello è presente solo la suddetta funzione, il discorso cambia se si
focalizza l’attenzione verso un modello molto più evoluto. Ce ne sono alcuni che frullano, tritano,
addirittura sussiste la possibilità di cuocere gli alimenti a vapore o a scongelare il cibo.
Si tratta di un robot multifunzione che di sicuro servirà in moltissimi casi, non soltanto durante lo
svezzamento del bambino.

3. Materiali

Attenzione alla scelta dei materiali. Devono essere di alta qualità, certificati e comprovati da enti
appositi. La maggior parte dei modelli è dotata anche di sistemi di sicurezza per evitare problemi
durante il funzionamento.

In conclusione

Se fino a qualche anno fa era facile capire tutto ciò che arrivava sulle nostre tavole, oggi le cose
sono molto cambiate a tal riguardo. Come adulti siamo obbligati a stare attenti a ciò che diamo ai
nostri figli al fine di preservare la loro preziosa salute. E’ fondamentale non sottovalutare tale
aspetto e spero che questo post sia stato molto utile per poter avere le idee molto più chiare

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