E’ difficile parlare del passato del web senza cadere in sentimentalismi. Per chi ha oltre 30 anni è possibile ripercorrere le fasi salienti dell’evoluzione del videogame, dagli albori fino ai giorni di oggi, in cui tutti giocano a qualcosa on-line o su smartphone, dai giovanissimi agli anziani. Proliferano i terminali mobili in tutto il mondo e questo rende possibile la fruizione di giochi in ogni momento della giornata, per chi viaggia in treno, a chi per lavoro deve spesso fare lunghe attese (come dal medico prima di una visita o per chi è in relazione stretta con gli uffici burocratizzati dalle interminabili file ecc…).
Solo trenta anni fa, tutto questo era impensabile. Tutto il mondo del gioco ruotava intorno alle console Atari, Intellevision e successivamente intorno a computer di bassissimo profilo, come il Plus4, il Commodore Vic 20 e successivamente al Commodore C64, per poi passare ad Atari ST, Amiga 500 ed infine approdare sui primi personal computer, dai 286, 386, sistemi Pentium e successivamente ai terminali che conosciamo oggi, compresi smartphone e tablet.
Ma quali sono stati i giochi online di guerra e strategia più amati dai giocatori di tutto il mondo nei primi anni dello sviluppo tecnologico? Oggi ne esistono milioni, ma c’è stata un’era di 5 o 6 anni, in cui era possibile giocare on-line solo con pochi titoli, prima che nascessero portali come questo per i giochi di guerra, in cui divenisse possibile giocare addirittura tramite il proprio browser, senza neanche installare il software.
Veniamo quindi alla lista dei grandi giochi di guerra e strategia degli anni 1999-2003:
1) Red Alert (1, 2)
2) Stronghold (1 e 2)
3) Homeworld
4) Homeworld 2
Si tratta di videogames realizzati con tecnologie non così innovative e non così performanti come le odierne, in cui però era già presente una grande capacità, nelle case produttrici di software, di offrire dinamiche di guerra complete, interattive e multiplayer. Ciascun gioco offriva infatti la possibilità di praticare match multiplayer, sia on-line, tramite appositi server centrali offerti dalla casa madre, sia in modalità LAN party, ossia giocando tutti nella stessa rete domestica.
Analizzando i giochi di strategia odierni, si intuisce facilmente come tali titoli dei primi anni 2000 abbiano contribuito alla costruzione dei giochi di strategia militare moderni, in cui le tecnologie avanzate consentono l’introduzione di grafica 3d professionale e di fluidità di animazione arricchita da grandi quantità di dettagli estetici che danno vita a giochi spettacolari come Red Alert 3, semplici capolavori di ingegneria del software.
Gli occhi sono ora rivolti al futuro, in attesa di qualche corposa rivoluzione dei metodi di gioco. Molto è atteso dal settore dei visori 3d e del gioco su terminali mobili.
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