Vincere lo stress a lavoro: elisir della salute

Salute e Benessere

Secondo l’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, lo stress lavoro correlato è un problema molto grave che deve essere gestito nell’interesse dei lavoratori e dell’economia nel suo complesso. Volendo dare una definizione, lo stress lavoro correlato è la sensazione di malessere e squilibrio avvertita dal lavoratore nel momento in cui le richieste nei suoi confronti superano le possibilità individuali e concrete di fronteggiare la richiesta stessa.
Le origini dello stress lavoro correlato sono spesso da ricercare nella cattiva gestione del carico di lavoro all’interno delle aziende. Possono infatti contribuire alla nascita di questo disturbo una gestione sbagliata delle risorse a disposizione con conseguenti problemi di disorganizzazione, la mancanza di una comunicazione chiara ed efficace all’interno dei luoghi di lavoro, la mancanza dell’assegnazione di mansioni precise o di ruoli riconosciuti, l’incapacità stessa di riconoscere lo stress come un possibile fattore di disagio per i lavoratori, la presenza di un clima poco collaborativo o addirittura violento, con episodi di mobbing, stalking e di molestie sessuali.
Circa la metà dei lavoratori europei pensa che lo stress sia uno dei problemi del lavoro. Si calcola che poco meno della metà delle giornate lavorative perse siano causate da problemi legati allo stress lavorativo, con una perdita per le aziende che viene stimata in miliardi per ogni nazione europea. Se i livelli di stress sono alti, le imprese perdono giornate di lavoro, vedono abbassarsi la produttività e la redditività, aumentare l’assenteismo, gli infortuni sul lavoro e persino i prepensionamenti.
Lo stress lavoro correlato deve perciò essere trattato come un vero disturbo, anche perché può dare origine a problemi di natura psicologica e anche a problemi di natura fisica, ad esempio a livello cardiocircolatorio (basti pensare al rischio di infarto tra le persone stressate).
I sintomi dello stress lavoro correlato possono essere divisi in tre tipologie. Ci sono prima di tutto i sintomi lavorativi, che si manifestano come assenteismo, infortuni, scarsa propensione al dialogo e alla collaborazione, bassa produttività, scarsa qualità nel lavoro di tutti i giorni. Ci sono poi sintomi che afferiscono prevalentemente alla sfera comportamentale, e che si manifestano come ansia, sensazione di panico e soffocamento, depressione, insicurezza, incapacità a prendere decisioni, scarsa o nulla proattività.
Non scordiamo infine la somatizzazione del disturbo, che porta all’insorgenza di vere e proprie patologie: disturbi cardiaci, intestinali, dermatologici, dell’alimentazione, dell’apparato respiratorio.
Come abbiamo cercato di spiegare, lo stress da lavoro non può essere mai sottovalutato ed è dovere dei manager attuare delle strategie per ridurlo o eliminarlo del tutto.

Cosa fare per ridurre il carico di stress

Di seguito, vi elenchiamo alcuni consigli per ridurre lo stress da lavoro. Questi consigli possono essere messi in pratica sia dai datori di lavoro sia dai lavoratori stessi, che devono diventare consapevoli del problema e impegnarsi per non cadere vittima del tranello dello stress eccessivo.
Cercate di instaurare un clima di fiducia e collaborazione: la comunicazione tra colleghi è il primo passo per un ambiente di lavoro sereno.
Organizzate il lavoro in modo razionale, spostando in avanti le scadenze a seconda della loro urgenza e senza considerare tutto urgente. Assegnate delle responsabilità e dei ruoli, cercando di definire delle aree di competenza precise in modo che nessuna abbia il dubbio su “chi fa cosa”.
Se siete lavoratori, nei momenti di pausa staccate dal lavoro. Non portate il lavoro con voi in pausa pranzo, non pranzate davanti al computer e se potete fate un’attività completamente differente, come giocare a biliardino, che secondo molti esperti è una delle attività più indicate per scaricare lo stress nelle pause.
Abbandonate l’atteggiamento pessimista e negativo e ritrovate l’entusiasmo di lavorare: in fondo passate molte ore al lavoro e probabilmente se non aveste un’occupazione sareste ancora più depressi, perciò non lamentatevi. Se ci sono problemi concreti da affrontare, fatelo sul serio con l’aiuto di colleghi e del sindacato e smettetela di piangervi addosso davanti alla macchinetta del caffè.
Cercate di separare i problemi lavorativi dai problemi personali. Se qualcosa vi affligge a casa, non trasformatelo in motivo di frustrazione sul lavoro, e non fate l’errore di essere nervosi per il lavoro anche quando staccate.
Svolgete le vostre mansioni nell’orario di lavoro. piuttosto che fermarvi fino a tardi, fate meno pause o mantenete la concentrazione più a lungo. potreste accorgervi che sprecate molto del vostro tempo e che potreste andare via in orario se non vi dedicaste a questioni che non c’entrano con il lavoro.
Non vedete i colleghi come dei rivali, ma come alleati con cui condividere sia gli obiettivi sia le responsabilità. Vi sentirete subito più leggeri se saprete trovare delle persone su cui contare in ufficio, e non parliamo di amicizia, ma di collaborazione professionale trasparente.

Di la tua:

Lascia un commento

Abbiamo parlato anche di:

Amici e Sentimenti Annunci Attualità e Società Casa e Giardino Cellulari e Telefonia Cibi e Bevande Cinema Città Dibattito diMartedì Eco e Natura Economia e Finanza Editoriale Feste ed Eventi Foto Fun Guide Internet e Tecnologia Intrattenimento Lavoro Moda e Bellezza Motori Musei Musica Parma PodCast Politica Salute e Benessere Scienza Scrittori e Artisti Sport Trailer Turismo e Viaggi Tv Utilità Valtaro

AmiciAmici (www.amiciamici.com) è un © di Gian Marco Tedaldi. Non vi è una periodicità fissa, gli aggiornamenti avvengono quando si ha materiale, tempo e voglia. Non ci si assume la responsabilità per inesattezze o per danni derivati dall'uso di questo sito. Inoltre i collegamenti a siti esterni, i contenuti reperiti da altri siti e/o i video proposti non sono collegati a questo sito e non ne condividono per forza le idee e le convinzioni. Non ci si assume le responsabilità di violazioni a leggi o copyright da parte di terze parti inserite come contenuti aggiuntivi a questo sito. Ogni autore, sia di articoli che di commenti, si assume ogni responsabilità civile e penale di quanto scritto.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Con il contributo di BKTPGroup.com Web Agency a Parma offre la sua consulenza su Social Network, SEO, WordPress, Magento, E-Commerce e marketing

Made with in ValTaro