Il 27 giugno 1980, trentaquattro anni fa, cadeva, alle 20:59 con 77 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio a bordo, un DC-9 della compagnia aerea Itavia identificato fino ad allora con la sigla I-TIGI.
Sarà da quel momento ricordato come il DC-9 della strage di Ustica.
Era quasi in vista della sua destinazione, a Palermo quando tra l’isola di Ponza e quella di Ustica se ne persero le tracce.
Le cause sono state cercate tra una bomba a bordo, un missile aria-aria sparato da un caccia e un cedimento strutturale. Nel racconto di Marco Paolini troviamo la cronistoria e alcune nozioni da sapere. Nel rispetto delle vittime, dei loro familiari e della verità che, come spesso accade, non è la giustizia della legge.
Maggiori informazioni sulla pagina di Wikipedia che, a dire il vero, è etichettata come non neutrale.
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