Sudest asiatico non significa solamente spiagge incontaminate, foreste pluviali e isole da esplorare. Molte delle nuove metropoli sorgono proprio in questa parte del mondo e Kuala Lumpur, o KL con pronuncia inevitabilmente anglosassone come viene amichevolmente chiamata, è sicuramente una di quelle meritevoli di una visita.
Le origini della città risalgono a meno di 2 secoli fa quando, nel 1857, iniziarono alla confluenza dei fiumi Gombak e Kelang importanti ricerche minerarie. La zona palustre diede il nome a Kuala Lumpur che in malese significa appunto “confluenza fangosa”. Prima capitale del Selangor e poi, a partire dal 1896, della Federazione della Malesia nelle varie forme succedutesi nel tempo, KL è oggi una città moderna e cosmopolita, una delle più dinamiche dell’intera Asia.
Qui modernità, mondanità, tecnologia e tutto ciò che proietta verso il futuro si affiancano senza contrasti impossibili da accettare alla tradizione ancora viva e testimone delle origini umili e soprattutto multiculturali di questa città. Accanto alle meravigliose Torri Petronas, simbolo della città, gli edifici coloniali, le caratteristiche case a due piani di Cina Town e i mercati colorati e rumorosi sono sicuramente il motivo che maggiormente attirano ogni anno milioni di turisti a Kuala Lumpur.
Come per il resto della Malesia, se il soggiorno è inferiore a 3 mesi non è necessario un visto ma basta un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Nonostante sia sempre possibile imbattersi in improvvisi acquazzoni, fra giugno e agosto si ha la minore probabilità di pioggia mentre la temperatura più mite è fra fine novembre e gennaio.
L’Aeroporto Internazionale KL di Sepang (KLIA) è moderno e funzionale: dall’Italia è possibile volare in circa 12 ore con voli diretti oppure facendo transito in altre destinazioni asiatiche o mediorientali.
Non essendo previsto un accordo internazionale sanitario fra Italia e Malesia l’assicurazione sanitaria è caldamente raccomandata per un viaggio in Malesia.
La lingua ufficiale è il bahasa melayu ma nella comunità cinese è tuttora diffuso il mandarino mentre fra gli abitanti di origine indiana il tamil è la lingua più parlata. Per i turisti nessun problema visto che l’inglese è molto diffuso e comunemente parlato soprattutto fra le nuove generazioni.
La moneta è il Ringgit (MYR) o Dollaro malesiano.
Cosa vedere? La città ha molto da offrire e di certo la visita dovrebbe iniziare dalle Torri Petronas: la passeggiata ad ingresso gratuito sul ponte che al 41° piano collega le 2 torri offre una vista decisamente interessante della città. Altra vista panoramica è offerta dalla Torre KL dalla quale si possono osservare anche le Torri Petronas (ingresso a pagamento – a partire da 47 MYR , con pacchetti che comprendono anche la simulazione della Formula 1).
Avuta la visione d’insieme, recandosi a Piazza Merdeka (o Piazza Indipendenza), luogo simbolo dell’indipendenza dalla Gran Bretagna si raggiungono facilmente il Royal Selangor Club, un edificio del 1884 in stile Tudor oggi sede del club di cricket, il Sultan Abdul Samad Building, palazzo governativo in stile colonial, la Moschea Jamek e la Cattedrale di S. Maria Vergine. Da non perdere la Moschea Nazionale con il suo minareto di oltre 70 metri d’altezza, ed il Tempio Sze Ya, tempio taoista della metà del 1800.
Per gli appassionati di automobilismo non c’è neppure bisogno di nominare il Gran Premio di Formula 1 del Circuito di Sepang, appuntamento primaverile della F1 – svoltosi a fine marzo.
Muoversi per la città è facile grazie alla moderna rete di mezzi pubblici con 2 linee di metropolitana, numerose linee di efficienti autobus (inclusa una linea turistica), una monorotaia che collega la Stazione Sentral alla Stazione Titiwangsa e numerosi taxi dai prezzi tuttaltro che elevati.
La città offre una vasta scelta di alloggi e scegliere un hotel nelle vicinanze delle Torri Petronas di certo garantirà un soggiorno di livello internazionale. La varietà di ristoranti e chioschi di cibo per le strade è davvero notevole permettendo di gustare pietanze elaborate tipiche di culture e etnie diverse.
Indipendentemente dal tipo di viaggiatore, KL è di certo una tappa obbligata nell’esplorazione dell’Asia!
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