Passato questo otto marzo, festa delle donne, mi ritrovo a pensare a quante meravigliose creature del gentil sesso ho la fortuna di avere al mio fianco.
Amiche insostituibili della mia vita quotidiana mi fanno partecipe delle loro feste, dei loro amori, delle loro sofferenze.
Tutte sanno benissimo che potranno sempre trovarmi pronto ad un consiglio basato sulle mie esperienze.
Si intenda, fate come dico ma non come faccio, dicono in molti e, a questo punto, lo penso un po’ anche io.
Non volevo scrivere niente su di una festa oramai utilizzata per farsi pubblicità nei locali e alla televisione ma poi, riflettendoci appunto, ho colto l’occasione per dare libero sfogo ad alcuni pensieri.
Prima di tutto non aspettatevi di trovare un elenco di ragazze (e quindi nemmeno il loro numero di cellulare) a cui fare i ringraziamenti perchè sarebbero tante e correrei il rischio di tralasciare qualcuna o mettere in risalto una rispetto ad un’altra.
Si sa come sono le donne in questo vero?
Le ringrazio tutte dunque, per l’allegria che mi portano dritte al cuore e per quelle ferite magari non ancora rimarginate che mi hanno regalato.
Spero di non averle deluse più di tanto e di averle sorprese in più di una occasione.
Voglio che sappiano quanto ci tengo a tutte loro e quanto mi fanno felici i loro messaggini.
Come dicevo a dare libero sfogo ai propri pensieri si corre il rischio di finire troppo nel personale e annoiare i lettori (non è ancora così vero?), quindi essere concisi è d’obbligo.
Non riuscirò mai a far capire quanto sia bello avere un’amica donna!
Senza doppi giochi e secondi fini poterle dire le proprie paure e i propri gusti, le sfighe della vita e condividere i momenti entusiasmanti.
Ho questa fortuna con molte amiche, quella complicità totale, quella voglia di scontrarsi verbalmente e spronare l’altro, quel consiglio al momento giusto, quel rafforzare l’amicizia quando l’altro appunto non segue il consiglio e ci sbatte la testa.
E poi i miei classici luoghi comuni: “la minestra riscaldata non va mai bene”, “se fossi in te ci proverei” e “non ti merita”, frasi immortali che nel giusto momento sono servite anche a me.
Grazie a tutte voi Donne che riuscite a far venir fuori il meglio anche da un Nessuno come me.
Vi amo.
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