Palermo, capoluogo della Sicilia, è il luogo ideale da visitare per cominciare a conoscere l’isola. Per cui, se state progettando di andare in Sicilia per le vostre vacanze, non potete non recarvi in questa bellissima città, sede di incredibile bellezza naturale, ma anche architettura e cibo delizioso.
Prima ancora però di parlare delle specialità locali che vi offre il capoluogo, vediamo come arrivare sull’isola! Dal porto di Genova è possibile arrivare a Palermo viaggando con due diverse compagnie: GNV e Snav.
Nel primo caso il viaggio durerà all’incirca venti ore, vi sarà permesso imbarcare anche l’auto se lo desiderate e portare a bordo i vostri animali domestici. Per quanto riguarda la sistemazione, questa è suddivisa in tre diverse tipologie: in poltrona, in cabina o in suite. La compagnia Snav, invece, parte dal porto di Genova alle ventitré e permette di imbarcare auto, moto o camper; la sistemazione avviene in cambine esterne, interne o suite. Scopri orari, disponibilità e offerte speciali sul sito www.traghettogenovapalermo.it.
Ma passiamo ora a vedere quali specialità locali offre Palermo, e cosa non potete assolutamente non assaggiare se deciderete di recarvi nel capoluogo siciliano per una vacanza!
Il consiglio è di partire assaggiando lo street food palermitano, famoso in tutto il mondo, essendo stata Palermo eletta capitale italiana dello street food e comparendo tra le prime cinque città nel mondo. Come si può quindi visitare questa città senza assaggiare le mille opzioni che offre al riguardo?
A partire dalle arancine, nelle classiche versioni “abburro” (besciamella, prosciutto e piselli) e “accarne” (col ragù). Dove assaggiarle? Da Touring Cafè Beach, alla Friggitoria Arianna o da Sfrigola.
Si continua poi con la rosticceria, con i rollò, gli spitini e i crostini, i pizzotti, le rizzuole e ravazzate. Da Bar Massaro, a La Romanella o da Savoca.
Da provare infine il panino con le panelle, con le crocché o con la milza. Lo sfincione bagherese, quello palermitano, le stigliola, la frittola e il polpo. Dove trovarli? I posti migliori sono i mercati popolari della città, come Ballarò, la Vucciria e il Capo.
Dallo street food ai dolci: se la cassata, il cannolo e la granita sono sicuramente i più famosi, non si possono certamente non provare le iris, le paste di mandorla, la brioche, i buccellati di fichi e i cartocci. Alcuni è possibile trovarli solo in alcuni periodi specifici dell’anno, come la cuccia, che si prepara durante il giorno di S.Lucia o i pupi con l’uovo, caratteristici del periodo natalizio. In ogni caso, se volete provare i migliori dolci in città, sono tre le pasticcerie più rinomate: la pasticceria Spinnato, la pasticceria Massaro e la pasticceria Massello. Provare per credere!
Trovandovi a Palermo, il suggerimento è quello di approfittare per visitare alcune delle cantine più rinomate del territorio. Ne è un esempio Centopassi, azienda agricola fondata nel 2001 che, facente parte della cooperativa Libera Terra, coltiva solo terre confiscate alla mafia in Sicilia. 94 ettari di vigneto da cui ricavano vini in grado di raccontare la diversità di ogni vitigno, dal Syrah al Merlot.
Come abbiamo visto, Palermo è ricca di specialità locali, dallo street food ai vini, senza dimenticare la ricchezza dei suoi dolci. Il suggerimento è di assaggiarli perdendovi tra le sue vie, i suoi mercati locali e le sue pasticcerie rinomate, scoprendo la bellezza del luogo e della sua cucina allo stesso tempo!
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