Dopo Ponza e Ventotene, Palmarola è la terza isola per estensione dell’arcipelago Pontino che prende il suo nome dalla diffusione sul proprio territorio di “palme nane”. L’Isola è famosa per le sue colate laviche, domi e brecce di natura riolitica. L’isola è stata centro nevralgico per i commerci di ossidiana durante il Neolitico. Ora, invece, l’isola di Palmarola è meta turistica per chi decide di usufruire del servizio di noleggio barca a vela a Ponza e approdare su tutte le isole del meraviglioso arcipelago Pontino.
Vediamo allora cosa vedere a Palmarola.
Secondo il documentarista Folco Quilici, quest’isola è uno delle terre emerse più belle del nostro pianeta. Essa dista dalla principale isola di Ponza circa 4 miglie nautiche ed è la più occidentale fra le “sorelle”. Rappresenta una riserva marina che ha mantenuto la bellezza incontaminata e dei paesaggi inesplorati.
Tra le caratteristiche principali di quest’isola, oltre alla struggente bellezza, troviamo: mare dall’acqua quasi turchese, ridossi più scuri, ed orizzonti sconfinati.
La bellezza architettonica della Cattedrale, principale attrazione per i turisti, è possibile ammirarla se si decide di circumnavigare l’isola. La maestosità della costruzione gotica lascia inerme chiunque se le ritrovi davanti.
I Faraglioni di Mezzogiorno conservano delle insenatura dove è possibile trovare un’acqua blu cobalto. Un’altra attrazione da visitare è la Cala Brigantina, una parete a strapiombo a sud dell’isola, di colore bianco avorio che si riflette nell’acqua sottostante.
Se si noleggia una barca a vela è possibile approdare a Cala di Levante, un’insenatura sabbiosa che facilità gli ancoraggi anche di notte.
Se invece si è amanti della natura e dell’avventura è possibile fare Trekking lungo il Sentiero di Faraglione San Silverio. Il nome che viene attribuito a questo Faraglione è ricondotto ad una leggenda secondo la quale, il Papa e Santo Silverio subì il proprio martirio in cima a questa struttura naturale.