Avete mai sentito parlare del riso del delta del Po? Il riso del delta del Po è un prodotto che viene coltivato tra le province di Ferrara e quelle di Rovigo. Si tratta di un prodotto di Indicazione geografica protetta (IGP). In queste zone la risicoltura da secoli è stata praticata con lo scopo di valorizzare un prodotto che ha delle qualità organolettiche davvero eccellenti. Le caratteristiche di questo prodotto lo rendono prezioso ed unico nel suo genere, proprio per la peculiarità del territorio in cui è stato realizzato. Il riso del delta del Po, veniva coltivato già nel 1400 secondo alcune fonti storiche che ben testimoniano questi passaggi. Il riso viene realizzato grazie a una struttura di irrigazione che può sfruttare la conformazione naturale della zona della Pianura Padana. Il riso del delta del Po nel settecento hai avuto un boom poi scoppiato con l’arrivo dell’800, in cui oramai le coltivazioni di riso erano diventate un cult per quella zona.
Il riso del delta del Po da un punto di vista nutrizionale è ricco di proteine. Circa il 6% del prodotto infatti contiene proteine. Il riso del delta del Po inoltre, è anche pieno di sali minerali e vitamine. Nello specifico all’interno di questa particolare tipologia di riso che si coltiva nelle province della Ferrara e Rovigo, si trovano vitamine PP, B1, B2, ma sali minerali come calcio, ferro, fosforo e praticamente tutti i minerali utili al nostro organismo. Ci sono anche delle proprietà anti-iuriche nel riso delta del Po. Grazie a questo prodotto è possibile eliminare l’acido urico in maniera molto più pratica e quindi, il corpo ne trarrà dei benefici. È un riso molto digeribile, ideale sia per insalate che per minestre e risotti. Uno dei piatti maggiormente diffusi in quella zona che vengono realizzati con questo particolare tipo di riso, è il risotto alla canarola. Questo prodotto viene cotto con un brodo fatto insieme ai legumi e con il prosciutto. Ma c’è anche da dire che tra le caratteristiche principali del riso delta del Po vi è anche la sua elevata digeribilità perché si tratta di un prodotto assolutamente naturale, coltivato senza alcuna modificazione di natura genetica.
Il riso del delta del Po viene coltivato nell’area della Pianura Padana tra Emilia Romagna e Veneto e ne esiste in varie qualità ovvero carnaroli, volano, arborio e baldo. La coltivazione si fa su dei terreni belli irrigati, i consumi sono di tipo minerale e viene fatta la raccolta, sia in modalità asciutta che in acqua. La fase di maturazione è quella di fine settembre. La raccolta del riso è molto importante tant’è che viene fatta secondo quelle che erano gli antichi metodi con cui arrivo questo prodotto in Italia. Consumare il riso significa affidarsi ad un cereale delle qualità preziose ed uniche dei vantaggi nell’alimentazione anche da un punto di vista della linea, nonchè quello nutritivo.
Il riso del delta del Po è ideale per la ricchezza del suo gusto ed ha delle caratteristiche davvero uniche. Prende beneficio dalle terre alluvionali in cui si trova, è davvero un toccasana per la salute delle persone che vogliono mantenere un indice glicemico basso e vogliono arricchire i propri organi interni con vitamine e proteine, oltre che minerali preziosi per l’organismo. Tra le caratteristiche di questo riso vi è la ipoallergenicità, l’alta digeribilità e proprietà antiossidanti. Viene utilizzato molto spesso nell’alimentazione di alcune situazioni patologiche o quelle invece legate all’infanzia per garantire la crescita del bambino. Grazie al consorzio che racchiude questo marchio Igp, si stanno sviluppando altri tipi di varietà di riso del delta del Po che saranno ufficializzate nel corso dei prossimi anni.
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