L’olio d’oliva è un alimento davvero immancabile nelle nostre tavole. Lo utilizziamo per condire, rendere più gustoso qualsiasi piatto e soprattutto come fattore sostitutivo di altri tipi di grassi come burro o margarina.
Per scegliere l’olio d’oliva, che si olio pugliese e non, è molto importante fare alcune considerazioni, in modo da portare a tavola un alimento eccelso e gustoso. Ma di quali considerazioni stiamo parlando? Leggete qui sotto per scoprirle.
Leggere le etichette è essenziale quando si acquista l’olio d’oliva per non imbattersi in prodotti low cost e dalla produzione discutibile. Se vi capita di trovarvi davanti a bottiglie dalle etichette piccole con una scrittura minuscola, diffidate e lasciate perdere. Un ottimo olio deve possedere un’etichetta leggibile e che permetta di far sapere al cliente dove è stato prodotto, come e soprattutto l’eventuale scadenza.
Molto spesso le olive utilizzate per l’olio vengono trattate con pesticidi al solo scopo di eliminare fastidiosi parassiti. Ebbene, per questa ragione vi consigliamo di comprare sempre olio biologico, di qualità decisamente superiore e privo del fantasma di pesticidi o altre sostanze chimiche. Vi servirà a mangiare in modo più sano e sicuro.
3. Scegliete sempre olio extravergine d’oliva
L’olio extravergine d’oliva è sempre molto consigliato dai produttori poiché non trattato e nemmeno mescolato con altri oli di altra origine. Inoltre, questo tipo di olio ha un bassissimo tasso di acidità, pari a non oltre l’1%. Insomma, parliamo di un prodotto sicuro, che non è altro che il risultato della sola spremuta delle olive. Un alimento davvero molto gustoso, possibile da utilizzare non solo in cottura ma anche a crudo per via delle sue proprietà nutritive e della mancanza di acidità.
Per quanto concerne la conservazione dell’olio d’oliva, è molto importante travasarlo in delle bottiglie scure e di vetro, ovviamente pulite. Per quanto concerne la posizione, meglio tenerle sempre lontane da fonti di calore e da fonti di luce. Inoltre, sarebbe bene evitare anche gli spazi fin troppo umidi per scacciare il rischio di un veloce deterioramento.