Vi siete mai chiesti qual è la vera storia dei lampadari? Senza dubbio, questi oggetti d’arredo servivano ad illuminare gli ambienti e le abitazioni durante le ore notturne e non solo. All’inizio, erano composti da una serie di candele poggiate sulle cosiddette “braccia” del lampadario e veniva già da allora fissato al soffitto di una stanza. Certamente non venivano acquistati in rete, presso siti che si occupavano di lampadari online o offerte, però allo stesso modo riscuotevano un certo successo tra il pubblico.
Ma qual è il percorso di sviluppo di un elemento d’arredo così importante come il lampadario? Scopriamolo.
Nel Medioevo i lampadari erano una vera e propria forma d’arte. Infatti, erano in bronzo e con braccia mobili e venivano utilizzati per illuminare in particolar modo castelli e luoghi di potere. A quel tempo, esistevano 3 tipi di lampadari: quelli a olio, quelli a candele e i phara-canthara, che non erano altro che l’unione di quelli a olio e candele.
In Età Moderna si assiste ad un cambiamento molto importante. Si passa, infatti, dai lampadari mobili a quelli più rigidi, suddivisi sempre in diversi bracci ma molto più decorati con ornamento o simboli caratteristici. Oltre alla forma, cambiano anche i materiali che vengono utilizzati: si passa dal bronzo medievale al ferro e all’ottone. Nel Rinascimento, i lampadari cominciano ad essere più semplici, cioè a poche luci e a volte addirittura ad una sola.
Uno dei cambiamento più importanti nella storia dei lampadari è senza dubbio l’avvento della luce elettrica nel 1880. In questo caso, non cambia solo il tipo di alimentazione dell’oggetto ma anche la sua struttura. I lampadari divengono ben presto oggetti di design, curati in ogni minimo dettaglio. Ogni impresa comincia a produrre lampadari sulla base delle esigenze della clientela, osando e superando ogni limite imposto nel passato. Si diffondono, ad esempio, i lampadari murali, cioè presenti sul soffitto ma privi di fili, quindi non appesi. Cambia anche la tipologia di luce: non più accesa e abbagliante ma anche soffusa, per certi versi più delicata, perfetta per stanze dove vivere momenti di relax.