Il 2018 sarà l’anno dell’oro: nel corso dell’anno infatti i saranno tre fenomeni concomitanti che porteranno ad un aumento del valore del metallo prezioso più apprezzato e diffuso di sempre. A sostenere questa tesi è Joe Foster, gold strategist e coordinatore del portfolio di VanEck.
Secodo l’esperto, la riforma fiscale messa in atto negli Stati Uniti dal Presidente Trump potrebbe portare ad un aumento del valore dell’oro; d’altro canto, gli investitori – complice il timore di una nuova crisi internazionale molto simile e anche peggiore di quella che abbiamo appena lasciato alle spalle – stanno progressivamente ritornando verso il mondo del metallo prezioso per eccellenza.
Secondo quanto riferito dall’esperto, l’unica soluzione per poter tamponare e ridurre i rischi economici e finanziari è l’arresto della crescita del disavanzo pubblico degli Stati Uniti, che si dovrebbe concretizzare con un aumento della pressione fiscale o con la riduzione delle spese.

Vediamo allora quali sono nel dettaglio le tre ragioni fondamentali per le quali oggi conviene investire in oro, in vista di un rialzo del valore di questo metallo prezioso.
– Il primo motivo è nel peggioramento del disavanzo di bilancio: le attuali tendenze dettate dal piano fiscale negli Stati Uniti potrebbe pesare maggiormente sul debito pubblico, gettando le basi per una nuova crisi d’instabilità economica e finanziaria.
“A fronte di un livello di indebitamento elevato come quello attuale, gli stimoli fiscali non possono che avere un impatto limitato”, ha fatto sapere Foster.
– Il secondo motivo è che – come anticipato sopra – aumentano i rischi di un indebolimento generale: l’ammanco di entrate nelle casse dello Stato, nel corso dei prossimi dieci anni, sarà pari a circa 1,5 trilioni di dollari Usa. Ovvero una situazione insostenibile, che fa presagire l’inizio di nuove e forti perturbazioni economiche internazionali.
– Il terzo motivo per cui il valore dell’oro salirà è nella crescita del debito pubblico. Secondo l’esperto, infatti, poiché verranno a cadere gli stimoli congiunturali, la nuova legislazione fiscale non farà altro che aumentare il debito.

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