Re della dieta mediterranea, simbolo dell’eccellenza del Made in Italy e prodotto che alimenta l’economia dell’agroalimentare nostrana, l’olio extravergine d’oliva è parte integrante della cultura culinaria del Belpaese, primo produttore al mondo dopo la Spagna. L’olio extravergine italiano è conosciuto in tutto il mondo, esalta i sapori e rappresenta anche un alimento virtuoso in grado di apportare innumerevoli benefici all’organismo umano. Sono numerosi gli ecommerce che permettono l’acquisto di olio pugliese online e le esportazioni del Made in Italy hanno registrato un forte incremento anche grazie ai nuovi sistemi di vendita digitale.
Come per il vino, anche con l’olio esiste un approccio all’assaggio ben preciso, volto a comprendere appieno le caratteristiche organolettiche e chimiche delle diverse tipologie e a valutarne la qualità.
Degustare l’olio significa conoscere le sue caratteristiche e imparare a riconoscerle. Esistono molteplici tipologie di olio e anche nel caso dell’extravergine sapore e caratteristiche possono variare anche in modo significativo.
Per valutare la qualità di un olio extravergine d’oliva occorre prestare attenzione fin da quando il prodotto viene versato. Il test della fluidità è il meno attendibile e richiede già conoscenze più approfondite della materia ma i più attenti saranno in grado di carpire utili informazioni fin da quando l’olio viene versato. Per analizzare la fluidità dell’olio si consiglia di versare due cucchiaini di prodotto in un bicchiere di vetro, agitare il recipiente e disporlo controluce. In tal modo sarà più semplice esaminare la sua fluidità: nel caso dell’extravergine, deve presentare un livello di fluidità medio-basso. Come detto, si tratta di un tipo di test che si consiglia di lasciare ai più esperti.
L’olio extravergine d’oliva presenta un odore intenso e tipico del contesto della campagna: all’olfatto, esso deve permettere di percepire l’aroma intenso dell’oliva e, con attenzione, potrete notare anche un’essenza di erba tagliata o di odori che ricordano quelli degli ortaggi coltivati all’aria aperta.
Per il test dell’olfatto, versare due cucchiai di olio in un bicchiere di piccole dimensioni. Sorreggere il bicchiere con una mano e con l’altra coprire il recipiente come per tapparlo, in modo da riscaldare il prodotto. A questo punto, procedere con il test, rimuovere la mano che copriva il bicchiere e ispirare due o tre volte a pieni polmoni. Ripetere l’operazione finché non si riesce chiaramente a distinguerne le caratteristiche olfattive.
Il test del sapore è certamente il più semplice da effettuare e il più abbordabile per i meno esperti. Un’ora prima di procedere alla degustazione, si consiglia di non mangiare, non bere liquidi diversi dall’acqua e di non fumare. Prendere un sorso di olio extravergine e pressarlo su ogni punto della lingua e del palato. Respirare lasciando passare l’aria tra i denti per due o tre volte prima di ingoiare e ripetere il procedimento per tutte le volte che occorrono ad assaporare appieno l’olio: una degustazione ben fatta richiede almeno una ventina di minuti, non abbiate fretta!
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