La caldaia tradizionali, di solito indicate come ”ad alto rendimento”, arrivano a utilizzare soltanto una parte dell’energia sensibile sprigionata dai fumi di combustione, per la necessità di evitare che si formi la condensa dei fumi, dannosa perché corrosiva. Il vapore si disperde dunque nell’ambiente e, il calore latente, ovvero la quantità di calore contenuto in esso non viene utilizzato.
La caldaia a condensazione invece, recupera una buona parte di calore latente, per questo viene consigliata dalle maggiori aziende di assistenza caldaie. La tecnologia di cui si serve infatti permette di raffreddare i fumi sino allo stato liquido saturo, con un conseguente recupero di calore. Per risolvere il problema della corrosione ovviamente questo tipo di macchine utilizzano scambiatori di calore costruiti con materiali particolarmente resistenti. c’è da dire inoltre che nella maggior parte dei casi queste montano bruciatori di tipo ”Premiscelato” che riescono a mantenere costante il valore di anidride carbonica, al variare della potenza dello stesso. Questo riduce di molto le emissioni di NOx e monossido di carbonio.
Detto in maniere più spicciola una caldaia a condensazione è uno strumento che riesce a condensare i vapori di combustione, che normalmente andrebbero dispersi, e li sfrutta per aumentare considerevolmente l’efficienza dell’impianto di riscaldamento, il tutto lavorando a temperature basse.
Le caldaie Vaillant a condensazione inoltre sono modulari, cioè riescono a variare la potenza di erogazione in base al reale fabbisogno, e questo vuol dire ottimizzare la resa del proprio impianto.
Quindi migliora l’efficienza, la sicurezza, e anche osservando da un punto di vista economico il risultato è sorprendente.
Si risparmia circa il 6-9% sulla fornitura di acqua calda a circa 75 °C, e il 16-12% a circa 60 °C. Se si accoppia con vecchi impianti ancora funzionanti a radiatore, il risparmio energetico raggiunge circa il 6-8% . Questo è possibile perchè si sfrutta energia che altrimenti verrebbe lasciata nell’ atmosfera.
Si riesce a limitare lo spreco ai minimi. In virtù di queste considerazioni si può arrivare ad un recupero energetico che può raggiungere picchi del 105% .
Le caldaie a condensazione si possono accoppiare a tutte le tipologie di impianti di riscaldamento che è possibile trovare. Si adattano pienamente e col massimo dell’utilità a sistemi che lavorano a bassa temperatura, ad esempio pannelli radianti orizzontali, ma garantiscono efficienza e risparmi anche in coppia con e vecchi impianti a radiatore.
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