Le aziende hanno a disposizione un set di strumenti e di canali attraverso cui dialogare con il proprio pubblico e intercettare potenziali clienti. Ogni strategia richiede un approccio mirato e che punti a ottimizzare i vantaggi e a limitare le criticità della specifica piattaforma: non esistono mezzi di comunicazione inutili, esiste semmai un modo sbagliato di adoperarli. Con i volantini pubblicitari vale lo stesso discorso: perché un flyer possa lasciare il segno e conquistare le attenzioni della gente, occorre agire con consapevolezza e costruire un piano d’azione mirato.
La fase di ideazione è quella in cui vengono raccolte e organizzate le idee. Il volantino deve fare in modo di lasciare emergere lo spirito aziendale ma la centralità del contenuto deve vertere sul messaggio a cui si è scelto di dare visibilità: un’offerta, un’inaugurazione, un nuovo prodotto. L’importante è sapere di cosa si vuole parlare.
Altro e tanto rilevante è capire a chi ci si rivolge: in funzione del target, il linguaggio e lo stile dovranno essere concepiti in modo da essere apprezzati da un determinato tipo di lettore. Puntare a una massa indistinta o sperare di poter parlare a un bacino di utenti frazionato e dissimile, di base, non è mai la scelta più idonea.
In fase di realizzazione bisogna mettere in ordine le idee e dare un’impronta al proprio al flyer. Qui va sempre tenuto a mente che si tratta di contenuti pubblicitari e, in quanto tali, si basano sull’immediatezza e sull’efficacia del messaggio. La parte dei contenuti testuali deve essere ridotta al minimo, il volantino deve essere letto in pochi secondi e non deve richiedere una seconda lettura. Il linguaggio utilizzato deve essere semplice, accessibile ma, allo stesso tempo, anche originali, frizzante.
La grafica riveste un ruolo centrale: le immagini, l’associazione dei colori, la qualità della carta e della stampa volantini devono puntare tutti a colpire il lettore, spingerlo a indugiare sul contenuto, fornire una ragione per non buttare via il flyer.
Come volete distribuire il flyer? Sui parabrezza, nelle caselle delle lettere o tramite consegna diretta? Certamente, l’ultimo approccio è anche quello più efficace perché permette un contatto diretto e consente di integrare il supporto visivo con un contatto a voce. La scelta del luogo in cui distribuire il volantino è altro e tanto rilevante: chiaramente, la location va selezionata in relazione al target cui ci si rivolge, selezionando posti strategici. Ad esempio, per il lancio di un evento rivolto ai giovani è consigliabile recarsi presso scuole, università o discoteche; se invece volete sponsorizzare una promozione su articoli di make up, è opportuno recarsi presso posti ad alta concentrazione di pubblico femminile.
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