Una delle Regioni più belle d’Italia e del Mondo. I suoi colori si fondono alla perfezione con i sapori che la sua terra produce. L’uomo nel corso dei secoli si è limitato a tirar fuori il meglio da un potenziale davver o invidiabile. Per queste ragioni abbiamo deciso di raccogliere le idee attorno alla cucina tipica campana.
La cucina campana è deliziosamente vincolata ai prodotti e al clima del luogo: viene dunque condizionata delle origini greche della popolazione. Vi sono tuttavia delle differenze tra le preparazioni culinarie delle singole province. Ad esempio, i legumi, nella cucina dell’avellinese sono serviti come primi piatti ma anche come contorno mentre nel napoletano fanno parte di originali ricette come quella dei fagioli con le cozze.
Simbolo di questa cucina è senza dubbio la pizza margherita, preparata con pomodoro, mozzarella e basilico in onore del tricolore e della regina Margherita in visita a Napoli. Molto diffuso è anche il consumo del calzone fritto, una variante napoletana del tipico calzone pugliese. Napoli rivaleggia con la Cina per l’invenzione degli spaghetti (che in origine venivano cotti lungo la strada in grossi pentoloni sempre pieni d’acqua bollente e cosparsi con abbondante parmigiano).
Possiamo a questo proposito segnalare i prodotti tipici impiegati come ingredienti nella cucina campana:
Analizzeremo nel corso del tempo ognuno di questi prodotti. Per quel che riguarda i Piatti tipici non possiamo esimerci dal segnalare:
Come abbiamo avuto modo di sottolineare molte delle preparazioni culinarie campane hanno origini antiche. Possiamo segnalare a questo proposito il fatto che le cervellatine sono classiche salsicce di carne magra suina e lardo. Le pupatelle sono fichi del salernitano fatti asciugare nel forno mentre i susamielli sono biscotti della tradizione natalizia a forma di “esse”.
Vista Cucineconvista.it per altre ricette della trazione campana.
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