Da un po’ di tempo a questa parte, la concessione di prestiti e mutui sembra essere strettamente connessa alla stipula di un’assicurazione sulla vita, al punto tale che questa prassi sembra essere divenuta obbligatoria. Ma sarà davvero così o ci sono dei casi in cui la possibilità di ottenere mutui e prestiti prescinde dalla sottoscrizione di una polizza sulla vita?
Per quel che concerne l’accensione di mutui, effettivamente oggi gli istituti di credito sono soliti concederli soltanto dietro stipulazione di un’assicurazione sulla vita, che assume tutti i connotati dell’obbligatorietà grazie soprattutto al Decreto Legge del 24 gennaio del 2012 n. 27.
La regolamentazione di tale pratica risponde alla necessità delle banche di avere a disposizione una garanzia di poter recuperare il capitale che hanno messo a disposizione nel caso in cui si verifichino degli eventi che possano mettere a repentaglio la restituzione dello stesso: basti pensare, ad esempio, ad un eventuale morte del soggetto che ha sottoscritto il mutuo. La stipula di una polizza vita si rivela vincolante a tale punto che l’ente che ha ricevuto la richiesta per l’accensione di un mutuo può perfino rifiutarsi di concederlo, nel caso in cui il cliente non intenda sottoscrivere l’assicurazione, mentre quest’ultimo ha il diritto da scegliere la polizza che preferisce tra le due alternative che gli verranno sottoposte dall’ente di credito al quale si è rivolto. Quanto detto fin qui vale anche quando si faccia richiesta di finanziamenti per la rstrutturazione della propria abitazione.
Per tutelare il consumatore dall’eventualità che le banche possano fare riferimento a polizze provviste di requisiti troppo sbilanciati a favore dei propri interessi, l’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha messo nero su bianco i requisiti che devono imprescindibilmente essere posseduti dai contratti assicurativi che le banche propongono ai loro clienti, disponendo inoltre che tutte le compagnie d’assicurazione diano agli utenti la possibilità di richiedere un preventivo on-line, in modo del tutto gratuito.
Al cliente vengono concessi dieci giorni di tempo per decidere qual è la soluzione che risponde meglio ai suoi bisogni, e lo stesso potrà stipulare la polizza vita a beneficio di un soggetto diverso dalla banca, come stabilito dal provvedimento ISVAP n. 2946 del 6 dicembre 2011, entrato in vigore il 2 aprile del 2012.
Link di approfondimento
Guida alle polizze vita su Qualeconviene.it: http://www.qualeconviene.it/polizze/polizza-vita/
Sito Isvap: http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp
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