La digitalizzazione dei prodotti e dei servizi che sta coinvolgendo l’intero scenario economico non potrà non riguardare anche le assicurazioni auto online: per Rc, infortuni, danni e tutte le altre garanzie le compagnie assicurative dovranno fare i conti con un contesto in costante evoluzioni. Non si tratta più, quindi, di proporre esclusivamente delle assicurazioni tramite il web (realtà sempre fondamentale, anche perché ha consentito di rendere meno costosi i premi delle polizze), ma di ripensare alle polizze in maniera globale.
Non è un caso che la maggior parte delle compagnie, sia quelle che propongono assicurazioni auto online sia quelle fisiche, stia andando incontro a una riorganizzazione basata su investimenti che hanno lo scopo di acquisire start up per effettuare attività di comparazione e di analisi delle diverse offerte. Tale processo, nel caso in cui dovesse concretizzarsi in maniera definitiva, nei prossimi cinque anni comporterebbe uno stravolgimento di tutto lo scenario relativo alle assicurazioni. Tra le conseguenze più probabili, ci sarebbe un aumento del numero (o, per meglio dire, della percentuale) di premi assicurativi che non sarebbero più obbligatori.
Ciò varrebbe in particolar modo per il ramo danni, dall’infortunistica alla sicurezza domestica, ma anche in tutti gli altri settori in cui i governi si stanno dando da fare per diminuire gli esborsi per le questioni sociali. Dal punto di vista concreto, i vantaggi per gli assicurati si tradurrebbero in una concorrenza maggiore, e quindi in condizioni economiche migliori. Da non sottovalutare, poi, la distribuzione del rischio più capillare: se al momento si verifica un netto sbilanciamento verso il settore obbligatorio, in un prossimo futuro potrebbe esserci un maggiore equilibrio. A trarne vantaggio potrebbero essere tutti i giocatori in campo: le società di assicurazione manterrebbero inalterati i propri profitti, mentre gli assicurati assisterebbero a una diminuzione dei prezzi più che significativa, e dunque vantaggiosa.
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