Signor direttore,
tutti convengono, ora, dopo un’ulteriore tragedia, quella nel Trevigiano, che le così dette bombe d’acqua, in Italia, non sono e non saranno un’eccezione. Assistiamo anche alla solita passerella di politici, amministratori e tecnici che cospargono la triste realtà di buoni propositi. Non ci lasciamo mancare neppure le immancabili polemiche e il desiderio di esorcizzare il tutto con la definizione di un capro espiatorio. Sono le premesse, anche se desidererei un’inversione di tendenza, per lasciare tutto com’è e a maggior ragione ora che le poche risorse del Paese vengono stiracchiate da un settore all’altro come era un tempo per gli ottomilioni di baionette.
Resto ugualmente, perché è un dovere per un amministratore pubblico, ottimista e fiducioso e confido, signor direttore, che l’autorevolezza del suo giornale abbia più successo della mia lettera inviata il 15 marzo al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, per sostenere questa proposta che avrebbe, a mio avviso, il pregio d’essere poco burocratica e subito attuabile, cantierabile:
lasciare i soldi ai comuni, delle tasse ed imposte comunali, vincolandoli, come Governo, per interventi della difesa del suolo per affrontare il dissesto gravissimo di tutto il territorio.
Il Comune di Berceto, ad esempio, dal 2012 ha versato allo Stato, dall’importo dovuto per tasse e imposte comunali, circa 1,7 milioni (unmiliosettecentomilaeuro). Se queste risorse invece di finire, scandalosamente (sono soldi di tasse e imposte comunali), nel pozzo di San Patrizio del bilancio statale il Governo ritornassero al Comune, ai Comuni, con l’obbligo d’intervenire sul territorio per contrastare il dissesto, l’abbandono, posso garantire che il “volto” del territorio comunale di Berceto e parimenti quello dell’Italia, cambierebbe velocemente in meglio offrendo anche un senso di sicurezza agli abitanti. Abbiamo tecnici sia comunali che del Servizio Difesa del suolo, del Consorzio di Bonifica oltre che la risorsa della saggezza di molti anziani che conoscono il territorio, che ci permetterebbero di spendere bene queste risorse facendo interventi utili, rispettosi dell’ambiente, e finalmente di prevenzione.
Ha idea, signor direttore, di come sarebbe governato e salvaguardato il territorio del Comune di Berceto con investimenti costanti, anno per anno, con questi importi?
Luigi Lucchi Sindaco di Berceto
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